Demba Seck ha la fiducia di Juric e si è visto dal fatto che contro il Genoa lo ha mandato in campo appena tornato dall’infortunio
Nella partita contro il Genoa Ivan Juric ha avuto bisogno di inserire due trequartisti a partita in corso per cercare di smuovere il risultato. Così ha deciso di togliere Tameze e inserire Radonjic. Allo stesso tempo però si è anche ritrovato costretto a sostituire Nikola Vlasic che si era appena fatto male. Il tecnico serbo aveva due opzioni in panchina, Karamoh e Seck ma ha deciso di inserire il numero 23 e di lasciare il numero 7 in panchina, nonostante il senegalese fosse da poco rientrato da un infortunio. Questo dimostra che il mister ha una grande fiducia nel giovane ex-SPAL. Il 22enne, che sembrava dover andare al Frosinone in prestito quest’estate, alla fine è rimasto sotto la Mole a causa del mancato arrivo di un altro trequartista. Con la sua permanenza a Torino Juric vuole fare in modo di trasformare il talento in un giocatore sia in grado di essere decisivo quando entra dalla panchina come Radonjic sia in un giocatore costante come Vlasic. D’altra parte a Juric serviva un trequartista mancino e sebbene sperasse in un ritorno di Miranchuk si accontenterà per ora del suo giovane.
Demba Seck: con la panchina corta avrà più spazio
Nelle scorse stagioni Demba Seck non ha avuto lo spazio necessario per crescere come avrebbe potuto, nonostante la sua abilità di giocare sia come trequartista che come falso nove o addirittura come prima punta. Le sue doti fisiche, il senegalese è alto 190 cm, infatti gli permettono anche di essere dominante nel gioco aereo e in area di rigore. Nonostante qualche ottima prestazione, spesso entrando a partita in corso, il numero 23 non è mai riuscito ad esprimersi e a crescere al meglio, chiuso negli spazi da giocatori importanti come Vlasic, Miranchuk, Karamoh, Radonjic, Praet, Brekalo e nel ruolo di prima punta da Sanabria, Belotti e Pellegri. Questa stagione però se Juric decidesse di giocare con il 3-4-2-1 solito allora Seck sarebbe il sostituto naturale di uno dei due trequartisti andando a guadagnare diversi minuti. Contro il Genoa infatti ha giocato non poco e ha fatto anche vedere le sue qualità. Sicuramente dovrà migliorare sotto molti aspetti ma la sua giovane età gli permette di evolversi molto velocemente.
Da Gennaio 2022, 29 apparizioni, una buona prestazione a Firenze l’anno scorso dove meritava di segnare, un’altra a Milano in coppa italia. Per il resto zero gol, zero assist, il più evanescente (o inutile) tra i giocatori d’attacco. Preferivo tenermi Edera, che qualcosina in più ha combinato. Ma magari il… Leggi il resto »
Con Seck mancino a destra e Radonjic destro a sinistra dietro a Pellegri punta avremmo un terzetto d’attacco di riserva per il 3421 dietro al 3412 titolare con Vlasic dietro a Zapata-Sanabria.
Appena farà il primo gol inizierà a stupire. Per me i numeri li ha
L’anno scorso credo contro la viola mi ha gasato troppo con quel tiro nel 7 che veniva giu lo stadio….è un contropiedista una punta da ripartenze🤞
….al momento da mettere gli ultimi 20minuti se siamo in vantaggio…in contropiede può diventare letale…i want believe💪