Il serbo ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo: per la trasferta di Empoli può tornare nell’elenco dei convocati
Un mese senza Ilic. L’infortunio, la rinuncia alla Nazionale, la rincorsa per tornare a disposizione. Il centrocampista serbo è l’alternativa in più che manca al centrocampo del Torino, un giocatore che aveva iniziato la stagione al meglio (mai, forse, lo avevamo visto ai livelli che Juric aveva sperato fossero raggiunti già nella sua gestione) per poi calare nelle prestazioni. In un momento in cui, out Zapata, c’è bisogno di un cambio di marcia e dell’apporto di tutti, ecco che il ritorno di Ilic – ieri di nuovo in gruppo – potrebbe rappresentare per l’allenatore l’occasione per dare una marcia diversa alla squadra.
Ilic, l’ultima volta nel derby contro la Juve
L’ultima apparizione risale al derby perso all’Allianz. Proprio in quella occasione, sostituito all’intervallo, il centrocampista si era infortunato, dovendo così dire no alla propria selezione e iniziando poi il recupero. Vanoli non lo ha avuto a disposizione contro Monza, Napoli e Genoa, partite in cui il Torino ha raccolto solo due punti senza tuttavia riuscire ad approfittare nemmeno delle sfide alla portata.
Ilic, la qualità che manca al Toro
Da Ilic serve un apporto diverso rispetto a quello delle sue ultime apparizioni. Qualità, inserimenti, gol (quelli che dalla mediana non sono arrivati in quantità): l’Ilic delle primissime partite, quello per cui il Toro ha investito una cifra considerevole nel gennaio del 2023. Il giocatore che deve fare un passo in più in un momento in cui il Torino è chiamato ad uscire da una situazione di crisi.
Non credo di sbagliarmi nel giudicare ILIC un BLUFF! Sono passati tanti giocatori al Toro ma uno cosisopravvalutato non lo ho mai visto! Ma quando lo avete visto giocare e fare tutte le cose che dice larticolo qui sopra? Ma redazione, avete mai visto una volta Ilic migliore in campo?… Leggi il resto »
Un brocco in più per Vanoli.
Qualità inserimenti goal, parliamo di fantascienza o di ilic? Ah di ilic, allora vi siete sbagliati di grosso, Baselli che abbiamo criticato sempre era di gran lunga meglio, tutto detto.