La situazione degli stipendi dei calciatori di Serie A: opzione congelamento di due mesi. Il Torino dovrebbe saldare gli emolumenti di febbraio
AIC e Lega di Serie A si aggiorneranno venerdì 3 aprile, nella ormai consueta modalitĂ della teleconferenza. L’obiettivo sarĂ sottoscrivere un aggiornamento all’accordo collettivo che attualmente regola modalitĂ e scadenze dei versamenti dai club ai calciatori. La novitĂ emersa nel pomeriggio di ieri è che alla fine, prima ancora che a un taglio, si potrebbe propendere per il congelamento degli stipendi. Per quanti mesi? Quattro proponevano i club, uno soltanto ribatteva l’assocalciatori. L’intesa potrebbe portare infine alla sospensione di due mensilitĂ – marzo e aprile – che verrebbero poi recuperate a partire da luglio.
Torino, gli stipendi in sospeso di febbraio
Questo, per il Torino, avrebbe una ricaduta immediata. Il club granata – secondo le indiscrezioni di Repubblica – non avrebbe ancora versato gli emolumenti di febbraio, mese nel quale l’emergenza Covid-19 era sul punto di esplodere ma le partite si erano giocate quasi tutte (il Toro ha saltato solo quella contro il Parma).
Ebbene, qualora Lega e sindacato arrivassero ad un accordo per la sospensione a partire da marzo, Cairo dovrebbe procedere con i pagamenti di febbraio, in modo da mettersi in pari con le altre societĂ ed evitare rimostranze da parte dei giocatori.
Serie A-AIC: le ultime sugli stipendi
La linea comune darĂ l’indirizzo, ma non sarĂ vincolante. Per questo le iniziative dei singoli club per i tagli agli stipendi in accordo con i calciatori sarebbero contemplate anche nel caso di una sospensiva. Casi come quelli di Juventus e Cagliari potrebbero insomma trovare imitazioni anche in altre societĂ .
Tra le righe della distensione Lega-AIC si legge quella che è la sensazione di molti degli attori protagonisti: il campionato sarà portato a termine. Qualora ciò non accadesse, però, qualunque accordo dovesse nascere venerdì verrebbe forzatamente stravolto.
