Wilfried Singo spera di poter tornare a disposizione per la partita contro la Roma: c’è quell’espulsione dell’andata da vendicare
Quel cartellino rosso sventolatogli in faccia da Abisso all’Olimpico contro la Roma, dopo nemmeno un quarto di gioco, Wilfried Singo lo ricorda bene. E avrà impiegato anche un po’ di tempo a digerirlo, considerando che di certo non se l’era meritato: un abbaglio dell’arbitro, che decise di ammonire per la seconda volta il terzino del Torino per un intervento su Leonardo Spinazzola che probabilmente non era neppure falloso. Le partite dell’ex Primavera contro la formazione giallorossa finora non sono mai stati banali: se nell’ultima è stato costretto a lasciare con largo anticipo il campo per via dell’espulsione, nella precedente aveva invece potuto festeggiare il suo primo gol in serie A.
Singo: l’infortunio alla coscia da valutare
Anche per tutti questi motivo Singo vorrebbe poter tornare a disposizione di Davide Nicola per la partita di domenica, dopo essere stato costretto a saltare per un infortuno le gare contro Juventus e Udinese. Questa settimana di lavoro al Filadelfia sarà fondamentale per il numero 17, le cui condizioni fisiche (così come quello di Lyanco) verranno monitorate di giorno in giorno. Il terzino aveva accusato un problema muscolare alla coscia sinistra nella settimana che portava al derby: nelle scorse sedute di allenamento al Filadelfia ha sempre svolto un programma di lavoro personalizzato e, se le condizioni del muscolo lo permetteranno, nei prossimi giorni potrebbe riprendere a lavorare, almeno parzialmente con i propri compagni. Singo è comunque pronto a stringere i denti per dare una mano al Torino a raggiungere la salvezza e, magari, regalarsi un’altra partita imprevedibile contro la Roma. Possibilmente, stavolta, senza cartellini rossi.

Con calma.
C’è Vojvoda che sta facendo bene, inutile rischiare Singo. E poi squadra che vince non si cambia.