Contro il Lecce è stato il migliore del Torino: Wilfried Singo conferma di aver raggiunto buoni livelli. A destra, Giampaolo è coperto
Fu l’ultima scommessa di Gianluca Petrachi da ds del Torino, prima dello strappo che lo condusse sulla via di Roma. Il contratto del difensore ivoriano, fino ad allora di proprietà del Denguelé d’Odienné, venne depositato il 31 gennaio 2019: sulla carta era un centrale, Wilfried Singo. Ma quasi due anni dopo, i granata gli hanno visto giocare la miglior partita da terzino di spinta, contro il Lecce in Coppa Italia. Lì lo vede Giampaolo, dopo che prima Sesia (in Primavera) e poi Mazzarri avevano iniziato a trasformarlo in un esterno a tutta fascia di un 3-5-2. Ruolo nel quale, con Longo, si era messo in luce in Serie A sul finire dello scorso campionato.
Ora contende una maglia a Vojvoda. E Izzo…
La partita di ieri ha alzato l’asticella. Se già gli spezzoni contro Cagliari e Sassuolo lo avevano indicato come un calciatore da tenere d’occhio, la sfida infrasettimanale ha dimostrato che oggi Singo può essere – senza azzardi – un titolare nel Toro.
Fisico e gamba lo rendono inarrestabile: strappa a testa bassa senza quasi mai forzare la giocata ed è a suo agio nei duelli uno contro uno. Sarà talvolta poco elegante, ma in questo momento riesce a essere terribilmente efficace. Offrendo garanzie al suo allenatore e alla squadra tutta.
Non è difficile immaginare che, nelle prossime settimane, il 17 entrerà spesso in ballottaggio con Vojvoda, fin qui la prima scelta su quella fascia. E la sua esplosione metterà ancor più in ombra Izzo, al momento infortunato e rimasto al Toro per mancanza di offerte, ma indicato da Giampaolo come rincalzo proprio in quella zona di campo (e non come centrale). Fermare l’ascesa di Singo, adesso, è quasi impossibile.

Vojvoda mi ricorda molto Darmian, come ordine e movenze sul campo. Singo, però, è una forza della natura. Grezzo tatticamente, da istruire perchè spesso parte non curandosi di avversari e posizione da mantenere in campo. Ma è uno che ha dimostrato di non temere il grande salto nel calcio professionistico.… Leggi il resto »
se parte izzo sarà un bene. e son convinto che dove andrà farà bene!!
ma qui non lo si può più vedere
Non so dove ma mi sembra un sacrilegio che questo ragazzo rimanga in panca, visto alcuni scarsi che giocano titolari
Perchè non provarlo a sinistra visto gli scarsi risultati dei titolari ?