Rabbia e ambizione: il Gallo insegue il gol su azione che manca da tre mesi, per salvare il Toro e per la Nazionale
Rabbia. Quella che ti assale quando le cose non vanno come dovrebbero andare. La stessa che Andrea Belotti ha sperimentato contro il Parma al momento della sostituzione. A confermare tutto ciò, l’espressione sul suo volto ed il lancio della fascia da capitano, un gesto insolito per lui. C’è però del buono nascosto nell’episodio che ha preso vita contro i ducali: rabbia è infatti anche sinonimo di ambizione, la stessa che caratterizza il Gallo, a caccia di gol salvezza per il Toro, buoni anche per la conferma in Nazionale in vista dell’Europeo.
Belotti, la rabbia mostrata contro il Parma è sinonimo di ambizione per Nicola
Anche Davide Nicola ha interpretato positivamente l’accaduto: “Belotti nervoso? Mi va bene che sia così. Voglio sempre giocatori ambiziosi. Stasera avrebbe meritato il gol. Se si arrabbia perchè non segna io sono estremamente contento“. Queste le dichiarazioni del tecnico granata dopo il match. Frustrazione più che lecita quella del centravanti del Toro dalla fortuna avversa nell’ultimo periodo. Contro il Parma si è infatti reso autore di un gol poi annullato per fuorigioco e di un tiro che ha colpito un legno.
Toro, Belotti vuole la salvezza dei granata
E con il gol su azione che manca ormai da inizio febbraio, il Gallo deve sempre tenere l’occhio vigile sul fronte Nazionale. La voglia e la grinta per trascinare il Toro verso la salvezza non gli mancano di certo, coì come l’affetto verso la piazza granata, per la quale gioca ormai da sei stagioni. Manca quindi solo la ciliegina sulla torta per coronare l’ennesima stagione e strappare con certezza un pass per Euro2021. Restano ancora cinque partite per metterla, ma conoscendo l’indole del Gallo, potrebbe già arrivare contro il Verona.
La rabbia del Gallo nasce dalla frustrazione. Non gli riescono le cose che a inizio stagione venivano da sè.
Sinceramente della Nazionale me frega un caxxo, quello che mi preoccupa è, se la sfanghiamo anche quest’anno, quello che ci aspetta il prossimi senza il Gallo e altri giocatori che hanno tenuto su la baracca fin quando Cairo a deciso di prenderli per il culo !
Il mondo è sempre andato avanti lo stesso, morto un papa se ne farà un altro. Succederà anche stavolta. Quanto ai giocatori non sappiamo cosa pensino o cosa si siano detti con Cairo. Mi vien da pensare che siano solo i tifosi a sentirsi presi per il culo. I giocatori… Leggi il resto »
Ma che caxxo stai a di…. che noi facciamo fatica a trovare anche solo un vescovi …figurati un papa. 😉
Nel caso ….. possiamo sempre ingaggiare Guardiola che gioca senza “papa” 🙂
L’ho visto un po’ spento, purtroppo la forma è quella che è. Avrebbe bisogno di saltare qualche partita ma come si fa a rinunciare a lui?