Il duello di Torino-Lazio / Andrea Belotti non riesce a riprendersi da una stagione grigia, Ciro Immobile è una macchina da gol

In Torino-Lazio, osservati speciali saranno sicuramente Andrea Belotti e Ciro Immobile, presente e passato del Torino che stanno vivendo però due momenti diametralmente opposti. Dopo un buon inizio di stagione, gli infortuni e le difficoltà che ne sono derivate hanno complicato notevolmente il rendimento del Gallo Belotti che, salvo qualche sporadica buona prestazione, ha avuto più bassi che alti in questo campionato. Al contrario, Immobile è diventato il vero trascinatore della Lazio e sta vivendo un momento di altissimo rendimento. Sarà anche questo, dunque, Torino-Lazio: la sfida tra il passato e il presente del Toro, tra chi sta cercando di uscire dal suo momento più buio e chi, invece, non ha intenzione di cambiare rotta.

Il duello di Torino-Lazio: Andrea Belotti

Il doppio infortunio patito in una stagione iniziata con quella meravigliosa rovesciata contro il Sassuolo ha certamente complicato la crescita e il tentativo di riconfermarsi di Belotti. Un rendimento che, a quattro partite dal termine del campionato, fa registrare appena 9 reti in 28 presenze e delude le aspettative che, dopo l’exploit dello scorso anno, si erano affollate attorno all’attaccante granata. Gol a parte, però, è il gioco, la grinta e il temperamento del Gallo ad aver subito un calo e il rendimento del Toro, con i tanti alti e bassi stagionali, non ha certo aiutato. Oggi però, il confronto con l’amico e compagno di Nazionale Immobile potrebbe dare uno stimolo in più a Belotti chiamato a mettere finalmente la parola fine alla sua più complicata stagione.

Il duello di Torino-Lazio: Ciro Immobile

Se Belotti sta tentando di invertire una rotta complicatissima, chi non ha nessuna intenzione di farlo, al contrario, è Ciro Immobile. E se lo augura anche la Lazio. L’ex attaccante granata, infatti, ha messo a segno in questa stagione ben 41 reti totali tra campionato (29) e coppe trascinando i biancocelesti per mano nella corsa ad un risultato che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione eccellente. Immobile è sicuramente uno dei migliori attaccanti italiani, se non il migliore, attualmente su piazza e da lui non solo la Lazio si aspetta molto. E tra poche ore, sicuramente, Simone Inzaghi, si affiderà ancora a lui per strappare i tre punti al Toro: per l’attaccante quella contro i granata non sarà una semplice partita ma il traguardo europeo incalza e sbagliare non è ammesso.

 

 


5 Commenti
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Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Comunque con Sinisa si finiva in Lig……poco gioco ma sicuro che ci si arrivava.

Lamar
7 anni fa

chissà se ci saranno i gustosi teatrini dell’andata ….. a consolare l’amichetto ciruzzo . e questo sarebbe il capitano ?

Hic Sunt Leones 61 (A.C. TORINO)©
Reply to  Lamar

Un capitano che non parla mai, mai mette la faccia quando si perde, ci va sempre Moretti a metterci la faccia. Un capitano?… un Capitano che parla del suo calcio mercato con i giornalisti, mettendosi implicitamente in vendita….
per carita… Un ragazzino.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Desideravo sapere dove sono finiti gli espertoni che allinizio di gennaio, a 2 punti dalla zono LIG e con la cacciata di Miha, ma soprattutto con l’avvento di testadighisa, asserivano che comunque la Samp l’Atalanta e il Milan “dove caxxo andavano”? Giusto? Prima o poi scoppiavano e noi zac, le… Leggi il resto »

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Le abbiamo prese quasi tutte……nel cuculo.

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