Il fantasista granata Ljajic parla dopo Guingamp-Torino: “Mihajlovic è fondamentale. Sono pronto a caricarmi la squadra sulle spalle”
“Sì, sono pronto“. Adem Ljajic non ha dubbi, è carico e vuole fare in modo che quest’anno sia lui, sia il Torino possano giocarsi un ruolo da protagonisti. “Ora la preparazione in Austria sarà decisiva, ma in questa posizione so di poter incidere di più e meglio e di poter aiutare i compagni a fare gol” conferma il numero 10 dopo la trasferta a Guingamp, in un’amichevole che ha visto i progressi dei granata in questa fase di precampionato. “Con Belotti saremmo una squadra da Dio, io spero che resti. Ma questo Torino ha in generale valori importanti, e alle spalle c’è il lavoro di un anno, sempre con Mihajlovic. Credetemi, il mister è molto buono ed è la persona più importante nel nostro spogliatoio. È tra i migliori tecnici d’Italia, io ora ho una certa esperienza e sono il primo a fare autocritica quando sbaglio una partita: prendo bene le sue sfuriate e il nostro rapporto è positivo” ha detto Ljajic.
Ljajic: “Berenguer mi piace. Contento dei nuovi arrivati”
Ljajic ha parlato anche di calciomercato. “Mi piacciono i nuovi arrivati” ha detto il giocatore ai colleghi della carta stampata. “Di Sirigu non posso che dire bene, Berenguer non stacca mai il piede dal pallone e potrà darci una grande mano. E Lyanco, giovanissimo, ha molta personalità. Stiamo tutti migliorando, tra l’altro, nella fase difensiva. E l’emblema è Baselli, che è cresciuto molto e potrà diventare un trascinatore. E poi ci sono altri giocatori da ricordare, come Boyé e Obi“. Ljajic, insomma, suona la carica, per un Toro sempre più competitivo. La responsabilità, quest’anno, sarà parecchio anche sua. E la cosa non lo spaventa affatto.
La prima volta che ci giochi insieme così così.
La seconda volta meglio.
La terza: stai da DIO!
Quando lo incontrai di persona qualche mese fa gli dissi di sorridere di più e che non si poteva presentare ai ragazzini in caccia di autografi col muso. Gli dissi che indossare la maglia del Toro doveva dargli felicità e orgoglio e che quell’aria scazzata indisponeva i tifosi e comprometteva… Leggi il resto »
Bravo lovi, gli hai spiegato delle cose elementari che magari nessuno gli aveva mai fatto notare. Se il ragazzo ha un minimo di cervello ne può fare tesoro, lui ha un carattere particolare e se è contento in campo rende, altrimenti no. Ho l’impressione che Adem sia ben disposto nei… Leggi il resto »
In precampionato sono tutti sempre esaltati. Un po come quando si rientra dalle ferie riposati, pieni di buoni propositi, e dopo una settimana ci si ritrova immancabilmente alle prese con la realtà. Vediamo poi a novembre…