Ad agosto prima della trasferta brianzola l’ammutinamento: era il capitano, ha perso la fascia ma è stato perdonato
Un deja-vù dall’epilogo infelice quello che Sasa Lukic sta per rivivere. Ad attenderlo c’è infatti il Monza per una trasferta già vista ma non vissuta. Il motivo? Un atteggiamento che non è andato giù alla società, costretta a metterlo temporaneamente ai margini. Quella frattura non si è però mai sanata e lascia la sua situazione di mercato e all’interno del club in bilico.
Toro, crepa mai sanata con Lukic
Galeotto fu quell’allenamento di inizio stagione saltato. Da lì, il declino soprattutto dal punto di vista dei rapporti per il serbo, intenzionato a lasciare la Mole in fretta. Il tutto è accaduto molto velocemente, lasciando poco tempo di reazione ai vertici, che hanno optato per l’esclusione temporanea del centrocampista. Una scelta difficile, soprattutto per Juric, a causa delle poche alternative disponibili in quel settore di campo, ma che è servita da lezione.
Lukic, ancora in bilico con il Torino
Dopo le scuse, Lukic è tornato a lottare per gli stessi colori che difende da sette anni, ma il prezzo pagato è stato alto. Niente più fascia da capitano e poca fiducia da parte di ambiente e società. La volontà di andare via è però rimasta la stessa ed è stata rimarcata dal Qatar, dove si è reso protagonista di un’avventura deludente. E se il contratto non è stato rinnovato, lo spazio in campo continua ad esserci. Anche contro i brianzoli, da cui è partito tutto, contro i quali tornerà titolare proprio nell’ultimo match del 2022.
uno come lukic vale 2 mln massimo. Se lo vogliono a piu lo vendano, sto cesso
Questo è forte. Si è visto al mondiale.
questo (0.3vanni) è razzista e mezzo uomo (e mezzo animale). Si è visto nei commenti: 0.3Vanni 25/05/22: Fossi in carie cercherei a sto punto, solo calciatori di Mariupol e che lavorino ad Azovstal. 0.3Vanni 25/05/22 (parlando di un giocaore albanese possibile acquisto Toro): Ma è per la Primavera o per lavorare al… Leggi il resto »
28/12/22, confermato, sei un cog.li.one.
detto da un razzista e mezzo uomo del genere , è un onore