La squadra rende meno da quando Juric ha fissato la qualificazione all’Europa come un obiettivo imprescindibile: i numeri
“Se vado in Europa tutta la vita resto al Toro, se non vado ho fatto grandi cose, non ho raggiunto il mio obiettivo“. Era il 5 febbraio quando Ivan Juric, in una conferenza stampa straordinaria, indicò chiaramente l’obiettivo del Torino e suo personale. Furono parole schiette e forti quelle utilizzate dall’allenatore, parole che avrebbero dovuto spronare la squadra e invece, numeri alla mano, sembrano aver avuto un effetto contrario sulla squadra.
Torino-Salernitana lo spartiacque
Dall’inizio della nuova stagione di Serie A il Toro ha disputato un campionato di alti e bassi, che lo ha portato a posizionarsi a metà classifica intorno al giro di boa. Alla 23ª giornata, con quello 0-0 tra Torino e Salernitana, i granata erano riusciti ad arrivare a quota 32, con una media di 1.39 punti a partita. Poi ci fu quella conferenza stampa, arrivata per la volontà del tecnico di chiarire alcuni concetti espressi malamente dopo la sfida contro i campani e scusarsi con i tifosi. Da quando Juric ha poi parlato e chiarito quale sia l’obiettivo della squadra il rendimento della squadra è calato. Il Torino è incappato in una serie di risultati deludenti che ne hanno frenato la corsa.
Dopo il Sassuolo solo tre vittorie
Nelle settimane successive alla tanto discussa partita contro la Salernitana il Toro non è riuscito a centrare più di 3 successi in 11 partite giocate. Una media punti di 1.27 fino all’ultima sfida contro il Frosinone, decisamente bassa per una squadra che ambisce a partecipare alle prossime competizioni europee. Certo è che il calendario non ha aiutato, con Lazio, Roma, Fiorentina e Napoli affrontate in serie. Non sarebbe comunque azzardato pensare che quelle dichiarazioni di Juric possano aver messo ulteriore pressione alla squadra, che nelle ultime settimane ha compiuto non pochi passi falsi. Nulla però è ancora perduto, soprattutto ora che l’ottavo posto varrà l’accesso alle coppe. Il Toro deve tornare a vincere e deve farlo in fretta.
Personalmente domenica scorsa ho avuto la netta sensazione che la squadra ospite avesse più fame di salvezza, lottando su ogni palla con la massima determinazione e agonismo, di quanto il Toro ne possedesse di raggiungere un piazzamento valido per la qualificazione in Europa la prossima stagione. A quel punto la… Leggi il resto »
il rabb.ino gli “obiettivi” ha detto che li dichiara a fine stagione…
come se non li conoscessimo … ottenere il massimo degli interessi dai prestiti che le altre sue società concedono ‘generosamente’ al torino fc e non pagare i debiti che le stesse gli devono
Sembra che qualcuno ha scoperto l’acqua calda adesso lo hanno capito anche tifosi di altre squadre e’ da una vita che mi prendono per i fondelli