Contro la Chapecoense, Meité si è confermato ad alti livelli: ora la prova Liverpool prima degli esordi ufficiali. E Mazzarri ha fiducia in lui
Mercoledì ha brindato con gioia al suo primo gol in granata, ma per Soualiho Meité il meglio deve ancora venire. Perché martedì il Torino sarà di scena ad Anfield contro il Liverpool e l’asticella si alzerà bruscamente, dopo gli incroci contro Nizza e Chapecoense. In Inghilterra sarà esame per molti, inutile nasconderlo, ma soprattutto per chi, come lui, ha mostrato già buone qualità nelle prime uscite in maglia granata. Nel 3-5-2 di Mazzarri, l’ex Monaco si è ritagliato da subito uno spazio importante. Mezzala dal fisico possente, ma dai piedi educati: connubio tutto da sfruttare in quella zona del campo. Ma molto ci sarà ancora da dimostrare e, tra Liverpool e la prima in Coppa Italia contro il Cosenza, non mancheranno le insidie, per quanto differenti possano essere i due confronti.
Meité, gol contro la Chape e buone sensazioni
Contro la Chape, come detto, Meité si è ben destreggiato. Certo, l’avversario non era tale da metterlo più di tanto in difficoltà, ma il fatto che già tre giorni prima ad Alessandria il francese avesse offerto una prestazione di livello dà conto, nel complesso, di un quadro decisamente ottimistico. Buoni colpi in mezzo al campo, grande fisicità e tanta corsa. E poi è arrivato anche il gol che ha strappato gli applausi del pubblico granata: un bel mancino ad incrociare sul secondo palo. Mica male come esordio al “Grande Torino”. Ma, per ora, è solo precampionato. Conterà il lavoro, da qui alla prima di A contro la Roma, per convincere Mazzarri a puntare definitivamente su di lui, sebbene la fiducia del tecnico nei suoi confronti non sia mai mancata, fin dal suo arrivo a Bormio dopo la chiusura dello scambio con Barreca. Per ulteriori, e più interessanti, riscontri sul campo si attende il test di Anfield.
Speriamo solo che il woolter non lo faccia stare nella zona di Salah. Me lo vedo, quando ha finito di girarsi, l’altro ha gia fatto goal ed è già palla al centro che aspetta.
Ero allo stadio con la Chape. Si, il ragazzo non è andato male, ma tenete presente che la Chape era piena di riserve e più di tanto non è stata in grado di fare. Con il Liverpool sarà un’altra musica di sicuro. Gran fisico, ma mi è sembrato un po’… Leggi il resto »
Guarda che siamo solo noi tifosi a pensare all’ E.L. i nostri dirigenti dalle parole e dal mercato fatto non ci pensano proprio !
Si capisce lontano un miglio che è uno buono. Se saprà calarsi mentalmente nel calcio ipertattico italiano si rivelerà un signor acquisto.
Mimmo, ti prego, non ti lanciare in questi proclami. Quasi mai c’azzecchi.
Minc… veramente Ayeti 2 la vendetta