Torino-Napoli, i numeri della squadra di Ancelotti in vista della sfida di domenica pomeriggio contro i granata di Mazzarri
Si avvicina la sfida di domenica pomeriggio dello stadio Olimpico Grande Torino tra i granata ed il Napoli di Carlo Ancelotti valevole per la settima giornata della Serie A. I partenopei arrivano dalla vittoria interna per 2-1 contro il Brescia di Corini e di Balotelli, autore tra l’altro del gol delle rondinelle (primo da quando è tornato in A). La formazione partenopea ha inoltre disputato mercoledì sera la sfida valida per la seconda giornata di Champions League contro il Genk: la partita contro la squadra belga è terminata 0-0 con molta delusione di tifosi e allenatore soprattutto dopo la vittoria interna alla prima giornata contro i campioni d’Europa del Liverpool. Come obiettivo stagionale il Napoli, quest’anno come anche gli scorsi, ha la vittoria dello scudetto e Coppa Italia, oltre al cammino in Europa.
Napoli, inizio di campionato a rallentatore: giĂ 2 ko
La squadra di Ancelotti non è partita benissimo in campionato quest’anno: 4 vittorie e due sconfitte che hanno portato il Napoli al quarto posto a 12 punti e a -6 dall’Inter capolista. La formazione partenopea dopo aver vinto 4-3 in casa della Fiorentina alla prima giornata è dovuta capitolare con lo stesso risultato all’Allianz Stadium contro la Juventus: primo stop; il secondo stop è arrivato in casa contro il Cagliari, a sorpresa, nel turno infrasettimanale: 1-0, gol di Castro che decide il match. Non esiste la parola pareggio, come nel Torino, per gli azzurri che arriveranno incerottati alla sfida di domenica e con diversi interpreti importanti out come Koulibaly.
Napoli: tanti gol fatti, ma troppe reti subite
Un dato interessante se si analizza il Napoli di Carlo Ancelotti è la tenuta difensiva che quest’anno – come tra l’altro in casa Toro – scarseggia. GiĂ dopo due giornate il Napoli infatti aveva fatto sette gol ma ne aveva subiti altrettanti: non bene per una formazione che punta alla vittoria finale in Serie A dove storicamente vince chi ha la difesa migliore. Con l’arrivo tra l’altro del fuori classe greco, ex Roma, Manolas (presente domenica per il Torino), risalta ancora di piĂą questo problema. Fuori casa il Napoli ha segnato in tutto 11 gol ma ne ha subiti ben otto: con Verdi e Belotti pronti a tirare su la testa dei granata, e con la retroguardia azzurra molto ballerina, domenica potrebbe arrivare una “pioggia” di gol.
Anche i ciclisti hanno sempre subito gol, tranne quando hanno giocato con la cairese.
Ahi.. Noi, pardon Mazzarri, si è specializzato nel ribaltare le male abitudini degli avversari.
Se la retroguardia partenopea e’ molto ballerina, allora la nostra e’ una scuola di danza.