Popa arriverà al Toro per ricoprire il ruolo di secondo portiere, ma ovviamente il suo obiettivo sarà quello di insidiare Milinkovic-Savic
Lo sguardo di tutti i club di Serie A è rivolto al futuro e per futuro si intende la stagione 2023-2024. Il Torino è tra le squadre che non vogliono assolutamente perdere tempo e a testimoniarlo è il fatto che il giorno dopo l’ultima partita di campionato il presidente Urbano Cairo, il d.t. granata Davide Vagnati e il tecnico croato Ivan Juric si sono incontrati a Milano per programmare le prossime mosse da attuare. Un’altra testimonianza che i granata hanno lo sguardo rivolto al futuro, è il fatto che il Toro già da diverso tempo si è assicurato di avere tra le proprie fila per la prossima stagione il giovane portiere di nazionalità rumena Mihai Popa. L’estremo difensore classe 2000 arriverà all’ombra della Mole a parametro zero dal Voluntari e firmerà con il club granata un contratto triennale. Il Toro si è assicurato un innesto che sotto l’ala protettiva di Ivan Juric e del suo staff tecnico potrà migliorare e crescere molto, così come hanno fatto già tantissimi giocatori che si sono ritrovati a lavorare con il tecnico ex Hellas Verona. Popa è un profilo giovane e interessante che non a caso negli ultimi anni ha collezionato diverse presenze con la Romania Under 21.
Popa farà di tutto e di più per rubare il posto a Milinkovic-Savic
Prima di tutto Popa avrà bisogno di un periodo di ambientamento, dato che per lui sarà tutto nuovo. Poi, dopo una fase iniziale durante la quale il portiere rumeno capirà quello che il Toro vuole da lui, cercherà in tutti i modi possibili e immaginabili di mettere in grande difficoltà Vanja Milinkovic-Savic per cercare di soffiargli il posto da portiere titolare. Un obiettIvo che per Popa sarà, senza alcuna ombra di dubbio, difficile anche perché sia Vagnati che Juric hanno sempre creduto molto nel portiere serbo. Ma è altrettanto vero che l’obiettivo di Popa non è impossibile. Intanto per il momento Milinkovic-Savic è avvisato.
Si prende quel che avanza dagli altri. Niente di più, niente di meno.
Pretendere che si venga alla cairese x scelta è un po’ come ipotizzare che gli scimpanzé cairoti avrebbero potuto trovare un altro impiego fuori da qui.
Ricci, Ilic, Schuurs, Sanabria, Rodriguez, Singo, Bonifazi, tutti avanzi…
Cragno no era troppo portiere per noi
Cragno è un tappo che ha fatto una splendida annata in panca.
A che punto è la sfida?