Sconfitte nel finale contro Napoli, Juventus e Atalanta, pari contro Lazio, Venezia ed Empoli: il Torino fa i conti coi punti persi
Alla fine, il racconto di Ivan Juric è pervaso dal rammarico. Anche dopo il pari con l’Empoli, l’allenatore del Torino è uscito dallo stadio dispiaciuto per i suoi giocatori: “Anche oggi hanno dato tutto”. Come già aveva fatto a Roma, dopo il k.o. di misura contro i giallorossi, il tecnico ha elogiato la prestazione e difeso il gruppo. Nonostante le ingenuità. La sua squadra, nel posticipo giocato alla vigilia del 115° compleanno del club, si è ritrovata avanti per 2-0 dopo un avvio spettacolare, poi ha giocato un’ora in dieci dopo l’espulsione di Singo, facendosi rimontare. Punti persi: due. E non sono i primi, di un campionato nel quale al Toro è spesso mancato il passettino in più per raccogliere e migliorare la classifica.
Toro, fin qui almeno nove punti persi
Non sono solo quelle sconfitte di misura contro le big, a pesare. 1-0 contro Juve, Napoli, Milan e Roma: con prestazioni convincenti, senza dubbio, ma con zero punti messi in saccoccia. No, c’è dell’altro. Come il doppio pari in pochi giorni a fine settembre. Contro Venezia e Lazio, i granata hanno portato a casa due punti perdendone quattro, perché in entrambe si sono fatti raggiungere nel finale. Tra l’altro pagando due errori individuali di Djidji.
E poi c’è da aggiungere all’analisi la sconfitta contro l’Atalanta, che ancor peggio di quelle contro Napoli e Juventus (i gol di Locatelli e Osimhen sono arrivati a pochi giri di lancetta dal recupero), ha portato al k.o. a un soffio dal triplice fischio, nello specifico al minuto novantatré. Facendo i conti: fin qui, il Torino ha perso almeno nove punti. Un dato che pesa sulla classifica. Al momento i granata sono tredicesimi e hanno messo in cascina diciotto punti in quindici partite.
Non mi faccio illusioni ,anche quest’anno finiremo poco sopra la zona’ salvezza, situazione specchio di una squadra incompleta che ha tenuto i pesi morti e ha preso giocatori troppo fragili fisicamente.
Grande predominio nella prima mezz’ora, grande errore ( imperdonabile per me ) di singo che poteva evitare l’espulsione. Un po’ deluso dalla squadra per l’ora giocata in dieci. Sembravamo in otto, non in dieci, non riuscivano a tenere un pallone, a fare una mezza azione, troppa differenza.
secondo me Pjaca non aveva autonomia e avrebbe dovuto toglierlo in seguito,forse poteva lasciarlo fino al termine del primo tempo,anche a me danno fastidio questi lanci lunghi quando si è in vantaggio e si deve cercare di addormentare la partita,anche Coppitelli uguale,poi mi dico che loro sono allenatori e io… Leggi il resto »