Il numero 23 granata dopo aver giocato due partite da titolare, contro Atalanta e Inter, rischia di trovare sempre meno spazio in campo
Il Toro nonostante la sconfitta, molto probabilmente ingiusta rimediata contro l’Inter a San Siro, si trova nelle zone alte della classifica e sta attraversando un buon periodo. Tra i granata ci sono sempre più giocatori di cui si sente parlare per le prestazioni positive che stanno inanellando. Tra questi c’è sicuramente Demba Seck. Il giocatore classe 2001 fin qui ha raccolto 1 presenza in Coppa Italia e 3 in Serie A. In due partite di campionato è sceso in campo tra gli undici titolari, tra l’altro in due match dove Rodriguez e compagni si sono trovati di fronte degli avversari molto ostici, Atalanta e Inter. Se si dovesse dare un giudizio alle prestazioni portate a casa fin qui da Seck il voto sarebbe positivo, anche se ci sono ancora diversi aspetti su cui deve lavorare molto, per esempio il tiro in porta. Ma il numero 23 del Toro rischia di scivolare sempre più in basso nella graduatoria delle scelte di Ivan Juric data la concorrenza con Nemanja Radonjic, che contro il Sassuolo dovrebbe prendere il posto di Seck in campo, e Aleksej Miranchuk, giocatore che è sempre più vicino al rientro, dopo l’infortunio rimediato durante il match contro il Monza.
Juric cercherà di dare il giusto spazio anche a Seck
Dunque Seck durante gli allenamenti dovrà lavorare molto se vorrà superare Radonjic e Miranchuk, quando rientrerà, nelle gerarchie di Juric. Sicuramente l’ex tecnico di Crotone ed Hellas Verona cercherà di dare il giusto spazio all’attaccante senegalese, che rimane pur sempre un giocatore con delle qualità importanti e con ancora ampi margini di crescita, soprattutto con il tecnico croato come maestro. Ma in primis Seck era e rimane un giovane talento sul quale il Toro vuole puntare. Toccherà a lui non deludere le aspettative che il club piemontese ripone nei suoi confronti da quando lo acquistò nel gennaio del 2022 dalla Spal a titolo definitivo. Seck proverà a mettere il bastone tra le ruote a Radonjic e Miranchuk in una sana concorrenza.
Seck al momento è indatto a fare il titolare, bravino ma ha delle carenze enormi ancora. Meno male rientra Miran.
Bentornato Miranchuk!
ma si sta ritagliando i suoi spazi, deve ancora crescere e migliorare in molte cose soprattutto la finalizzazione, perchè dobbiamo creare casini anche dove non ci sono?