Un attacco sterile, con un solo gol segnato in sei partite, sta mettendo a dura prova le ambizioni granata, che fatica a ritrovare la via della rete

ll Torino sta attraversando un periodo estremamente difficile, con un attacco che sembra essere allo sbando. Nelle ultime sei partite di campionato, la squadra ha raccolto solo due punti, frutto di due pareggi e quattro sconfitte. Un dato preoccupante è la scarsa produzione offensiva: solo un gol, messo a segno da Masina nella gara contro il Monza. Un difensore che diventa l’unico a segnare in un attacco che non riesce più ad essere incisivo, confermando il momento negativo della squadra.

Sanabria e Adams: attacco in stallo

Le difficoltà in attacco del Torino sono pesantemente legate all’assenza di gol da parte degli attaccanti titolari. Antonio Sanabria non segna da sette partite, con l’ultima rete messa a segno contro il Cagliari, mentre Ché Adams è a secco da nove giornate, con l’ultimo gol realizzato contro la Lazio. Entrambi faticano a incidere, e la loro sterilità offensiva sta pesando sul rendimento complessivo della squadra. La situazione è ulteriormente complicata dall’infortunio di Duvan Zapata, bomber granata, che ha subito la rottura del crociato. La sua lunga assenza ha privato la squadra di un punto di riferimento fondamentale in attacco, aggravando una situazione già critica.

Una crisi che deve essere risolta

Con un attacco che non segna e un gioco che stenta a decollare, mister Vanoli è chiamato a trovare soluzioni rapide per sbloccare la situazione. Il rendimento offensivo è il principale punto debole della squadra, e se il Torino vuole risalire la classifica, dovrà necessariamente tornare a essere più pericoloso sotto porta. Le prossime partite saranno decisive per evitare che la crisi si aggravi ulteriormente, soprattutto senza la presenza di Zapata, che avrebbe potuto dare una scossa alla squadra.

Che Adams
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ultimo aggiornamento: 09-12-2024


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tajarin
1 mese fa

Sei partite con un solo gol di Masina, ma Don Paolo continua a schierare sempre Sanabria e Adams titolari. Far giocare dal primo minuto Ninje (l’unico che si è dato da fare) e Karamoh per Don Paolo suona come una bestemmia. Pensavo fosse un buon allenatore: mi sbagliavo.

ElPepp
ElPepp
1 mese fa
Reply to  tajarin

Sono d’accordo, tajarin. Facendo però un distinguo tra Sanabria e Adams: il secondo mi sembra oggi avere comunque più senso di Tonny (chiaro, tutto è relativo), magari da affiancare a Njie (che resta un’ala più che una punta, ma ha coraggio, incoscienza e alcuni numeri).

leftwing
leftwing
1 mese fa
Reply to  tajarin

Ok.

Mikechannon
Mikechannon
1 mese fa
Reply to  tajarin

Allenare il Toro significa dover stare attenti alla valutazione del giocatore,sono più importanti le plusvalenze che il resto. Non si può buttare la gente dopo un anno come fanno le società di vertice perdendoci milioni e milioni. Dispiace ma è così,

Denis-Joe
1 mese fa

a parte quelli che visitano questo forum, e non tutti, nessuno si preoccupa. Ieri la Cairese under-15 ha perso il perdy 7-0 e qui non è stato nemmeno riportato, frega niente a nessuno degli investimenti della Cairese nel settore giovanile. Alle curve, ai club, alla maggioranza dei tifosi va bene… Leggi il resto »

Last edited 1 mese fa by Denis-Joe
Pedric
1 mese fa
Reply to  Denis-Joe

11 gol a zero nei due perdy giocati dalle giovanili, mentre un articolo di propaganda della stampa cairota parlava di “onda granata” presentando i due match. La realtà e la finzione tanto cara al popolo fucsia, che ora si culla con altri bellissimi sogni.

leftwing
leftwing
1 mese fa
Reply to  Denis-Joe

Verissimo. Nostra negligenza e colpa.

Lewishenry - #conCairononmiabbono (neancheasky)

Tranquilli, come ho già avuto modo di dire a fine gennaio qualcuno arriverà, coi saldi qualche altro pedersen o Pellegri-sempre-rotto si troverà.

Last edited 1 mese fa by Lewishenry - #conCairononmiabbono (neancheasky)

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