Nella stagione 2022/2023 aveva realizzato 5 gol: ora, tra campionato e Coppa Italia, è a quota 4 reti, di cui tre solo nell’ultimo mese
È di nuovo Nikola Vlasic a far gioire il popolo granata, decisivo il suo gol contro la Cremonese, che ha permesso di guadagnare i tanto attesi 3 punti per il Toro di Marco Baroni. Dopo un inizio di stagione complicato, il croato ha saputo rifarsi nelle ultime giornate, totalizzando 3 gol nelle ultime 4 di campionato. Un dato che lo avvicina al record personale con la maglia del Torino. La sensazione è proprio quella per cui Vlasic sia la chiave di volta del gioco del Torino: quando entra in partita, il Toro riesce a rendere, quando invece le prestazioni sono anonime, i granata faticano. Ed è certamente un giocatore importante all’interno dello spogliatoio e che si è responsabilizzato, a giudicare anche dalle parole pronunciate dopo la partita.
A -1 dal record personale: il dato
Rispetto alla scorsa stagione, la percentuale realizzativa di Vlasic è aumentata di molto. Se l’anno scorso erano 4 i gol in stagione a fine annata, adesso i 4 sono già stati raggiunti in neanche metà del tempo, con 3 gol in campionato (per l’appunto contro Como, Milan e Cremonese) e 1 in Coppa Italia che è valso la vittoria contro il Modena ai trentaduesimi di finale. Adesso Vlasic si trova a -1 gol dal suo record stagionale personale in granata, che si trova a quota 5 nell’annata 2022/2023, in quel caso tutte le reti erano state realizzate in Serie A.
La posizione ritrovata
A penalizzare l’inizio di stagione di Nikola Vlasic sono state sicuramente (in parte) le scelte tecniche e di mercato del Torino. Costruendo una squadra per il 4-2-3-1 (idea iniziale di Vagnati e Baroni), senza però aggiungere giocatori nel ruolo di esterno sinistro, nelle prime giornate si è visto un Vlasic adattato largo su quella corsia e ci si è subito resi conto di come quella non fosse la posizione giusta per far performare il 10 granata.
Adesso invece, nel 3-5-2, Vlasic è stato schierato a centrocampo, nel ruolo di mezzala, lasciandogli libertà di sganciarsi e di svariare per supportare maggiormente le azioni offensive su tutti i fronti e non è un caso l’aumento della qualità delle sue prestazioni, non solo per via dei 3 gol, ma anche per i 2 assist forniti contro Lecce e Milan e per la sua capacità di rendere il gioco del Toro più corale (fermo restando che sono moltissimi gli aspetti tattici ancora da curare per Baroni).

Ad inizio campionato aveva detto che arriverà in doppia cifra. Sarà così! Quello che dicono alla cairese FANNO! 20 anni promesse mantenute.
Madoi!!!! robe da chiodi, oh! Date un premio a quest’uomo!
Il nostro Bellingham