Valdifiori lavora sodo per affinare l’intesa con i compagni e per rispettare le richieste di Mihajlovic. Il tecnico gli affida le chiavi del centrocampo
La pausa per le Nazionali sta consentendo ai granata rimasti a Torino di lavorare sodo per affinare il compimento delle richieste di Mihajlovic e per cementare l’intesa di squadra. Uno dei maggiori protagonisti di questa settimana è stato Mirko Valdifiori, arrivato per ultimo nel mercato estivo, ma subito interprete in campo e voglioso di mettere a disposizione del Toro le sue qualità.
Durante la cena organizzata dal Toro Club Montà d’Alba, Valdifiori si è lasciato andare a dichiarazioni piene di affetto per la sua nuova squadra: “Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato, ma mi sono subito sentito bene. Ora speriamo di continuare così: siamo un gruppo bello, sano, abbiamo tanta voglia di costruire qualcosa“. Parole che descrivono perfettamente l’unione del gruppo granata e la voglia comune di fare qualcosa di speciale in questo campionato. Voglia che è accompagnata dal duro lavoro quotidiano agli ordini di Sinisa Mihajlovic, che di questo Toro deve essere il condottiero. Valdifiori è uno degli esempi della voglia di lavorare e di stupire della squadra granata. E’ arrivato per ultimo, dopo una stagione molto difficile a Napoli, e con tutto da dimostrare. E’ subito stato responsabilizzato dal tecnico granata e, settimana dopo settimana, le sue prestazioni sono cresciute, così come l’intesa con i compagni.
Le chiavi del centrocampo e della manovra granata sono affidate a lui, lo staff e la dirigenza lo considerano un perno del nuovo progetto. Dopo tanti anni di attesa, finalmente il Toro ha il suo tanto agognato regista. Il suo rendimento è in continua ascesa. Valdifiori sta lavorando per convincere tutti, anche i più diffidenti, e per diventare un leader di questo Toro.
Non penso possa essere un leader ma penso possa essere un buon giocatore di una squadra forte. 4-5 anni mi sembra utopia. Vero che in quel ruolo si è più longevi, ma il Toro di Mihailovic richiede fisicità e il buon valdi non ha proprio fisico da rambo. Da anni… Leggi il resto »
Beh, intanto alle sue spalle sta “crescendo” Lukic e Miha lo vede! Inoltre io l’ho visto giocare con la sua U21 e non è per niente male!!! Sono fiducioso
Sono d’accordo con te, anche se il ruolo è parecchio delicato: il giocatore che ti fa il compitino non serve a molto e per un giovane prendersi la responsabilità di fare giocate (sia in difesa sia in attacco) no è semplice. Non tutti sono Barreca.
Boh…
I leader sono altra cosa, secondo me.
Onesto giocatore da sei e mezzo in pagella che guadagna un milione netto l’anno.
4-5 anni? Ma se va per i 32….e che è immortale. Ma Gigi è abituato con vives.
Ma cos’è ??? Valdifiori è del 1986, non mi risulta che per lui ogni anno vale doppio. Poi ad esempio Pirla ha giocato fino a 46 nei gobbi di merda ed è lo stesso ruolo.