La settimana di Simone Verdi: il gol alla Sampdoria lo ha rinfrancato. E in settimana ha parlato a lungo con Asta. Ora il test è Milan-Torino

Ancora giovedì, l’ultimo giorno in cui lo si è potuto osservare all’opera al Filadelfia, Simone Verdi cercava la porta ossessivamente. Persino nel torello iniziale, quando per poco non deformava il palo con un sinistro micidiale. Sarà la carica per il primo gol ufficiale con la maglia del Toro – il primo dal 31 marzo scorso -, quello che tanto ininfluente è stato per la squadra nella debacle contro la Sampdoria, quanto utile a lui per ritrovare un pizzico di carica (e di fiducia). Saranno anche quei colloqui costanti con Antonino Asta, uno che sa spiegare Toro e calcio. I due spesso si sono trovati a parlare, a confrontarsi: sulla posizione in campo, “sull’atteggiamento”, che già Longo aveva già indicato come focus degli allenamenti del 24. Fatto sta che per lui sono stati giorni di concentrazione massima.

Verdi, altro ritorno a San Siro: c’è Milan-Torino

Perché l’acuto contro il Doria non può bastare, né a lui né ai tifosi. C’è bisogno di qualcosa in più, soprattutto in termini di continuità nelle prestazioni. Di mentalità, quella su cui il nuovo tecnico sta insistendo come un martello.

Torino, Simone Verdi e Tonino Asta a colloquio al Filadelfia

E così a San Siro sarà una bella prova, per lui, proprio nello stadio in cui esordì tra i professionisti dieci anni fa – era il 13 gennaio 2010, Milan-Novara 2-1, aveva diciassette anni. Dopo una settimana intensa, la prima in cui ha davvero provato il metodo Longo (e i consigli di Asta), Verdi dovrà convincere. Per non fare passi indietro rispetto alla prima luce con la maglia granata.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2020


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io
io
5 anni fa

e la ‘ continuita’ ‘ la cercherebbe proprio a san Siro ? e non in un altro posto piu’ tranquillo ???

T
T
5 anni fa

Si continua a insistere su un giocatore imbarazzante solo perché è costato (tra cartellino e ingaggio) una follia, e si continua a tenere in panca ragazzi che meriterebbero un minimo di fiducia. Spero che Longo possa presto dar peso più al merito che ai diktat aziendali.

Luca@iltorosonoanchio (ex granatapersempre)

In questo momento ci vogliono giocatori con la freddezza e la testa salda, doversi affidare a verdi che ha dimostrato più volte di non reggere il peso della responsabilità di 25 milioni per risollevare la squadra non mi sembra una buona idea: poi per carità è un giocatore che ha… Leggi il resto »

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