Simone Verdi potrebbe subentrare a partita in corso: l’occasione per riscattare un’altra annata sotto tono e confermare la fiducia di Nicola
Sono certo che i miei giocatori abbiamo la volontà di sfruttare certe occasioni: un discorso, quello di Davide Nicola in conferenza stampa, che sembra quasi un monito nei confronti di Simone Verdi. L’attaccante, che da quanto il tecnico è approdato al Toro non ha mai vestito la maglia da titolare, contro l’Inter partirà ancora una volta dalla panchina. Sperando poi in un subentro a partita in corso per cercare di farsi spazio, sgomitando, in un reparto che con Sanabria e Belotti entrambi abili e arruolabili (anche se con il Gallo ancora a mezzo servizio) torna ad essere super affollato. E allora ecco che torna il discorso volontà: quella che l’attaccante dovrà non solo mettere in campo ma far trapelare a chiarissime lettere per convincere davvero Nicola che le occasioni concesse non sono sprecate.
Nicola: “Ho fiducia in lui, può essere importante”
E per farlo Verdi, se chiamato in causa, non potrà permettersi di sbagliare nemmeno un dettaglio. Contro la corazzata di Conte ogni sbavatura può essere letale e anche per il centravanti serviranno quella fame e quell’entusiasmo chiesti proprio dal tecnico alla vigilia del match. Soprattutto considerato il rendimento stagionale che, complice ovviamente una stagione da incubo di tutto il Toro, non solo non ha mai convinto ma continua a mettere in serio dubbio l’investimento fatto sul giocatore. Senza contare che il rientro di Sanabria dal Covid e l’assenza di Belotti potrebbero spalancare le porte proprio all’ultimo arrivato in casa granata, riducendo ulteriormente le chance dell’ex Napoli.
Ma come in tutte le cose, anche qui un piccolo rovescio della medaglia c’è. Se è vero che da Verdi tutti, incluso Nicola, si aspettano di più di quanto visto fin ora, è altrettanto vero che il tecnico in conferenza è stato chiaro: “Se sarà chiamato in causa ho grande fiducia […], ognuno può essere importante anche solo per la singola partita o per la mezz’ora finale o il quarto d’ora iniziale“. E risultare determinante contro l’Inter sarebbe in assoluto il modo migliore per ripagare questa fiducia, scacciare qualche fantasma e aprirsi le porte in vista delle prossime sfide ravvicinate. Per il Toro l’esame contro i neroazzurri sarà un’impresa titanica, è vero, ma uscirne promossi potrebbe cambiarne le sorti in quest’ultima parte di stagione. Un discorso che, a maggior ragione, non può che valere anche per Simone Verdi.
Chissà magari Nicola parla in buona fede, ed ha pure ragione.
Ma per cosa visto finora, Verdi è un fallimento totale.
Degno di chi l’ha preso , e che lo paga.
No Alberto lui parla cosi per cercare di dare fiducia a questo ragazzo. Hanno visto tutti cosa può dare e questo è ben poco ma mi sembra che abbia ancora 3 anni di contratto per poi andare via a zero. Solo un colluso poteva comprare e fare un contratto cosi… Leggi il resto »
mah…
La fiducia è direttamente proporzionale all’impiego, che infatti è stato molto limitato con Nicola. E ci mancherebbe anche che non fosse così: in un anno e mezzo non ha saputo dimostrare nulla.
Poi ci sarebbe da fare due paroline anche su Zazzà, ma lasciamo perdere.