Nel calciomercato, l’affare Verdi si era sbloccato anche grazie all’arrivo di Lozano in azzurro. Ma Torino-Napoli ha parlato: meglio il granata
Un anno fa o poco di piĂą, era il 23 settembre, Simone Verdi indirizzava e decideva un Torino-Napoli finito poi 1-3 e giocato dal lombardo in maglia azzurra. Contemporaneamente, ad Eindhoven, Hirving Lozano segnava e brillava con il suo PSV che anche grazie a lui conquistava un netto 3-0 sull’Ajax poi semifinalista di Champions. Stop. Sequenza successiva: sempre Torino-Napoli, ma quello appena giocato, finito 0-0. C’è Verdi questa volta in maglia granata, c’è Lozano che dal biancorosso è passato al color cielo. E c’è un altro film. Il 24 non segna ma ispira, va vicino al gol due volte e resta in campo per 89′, segno che ora la condizione non è piĂą un limite tanto invalicabile. L’11, invece, delude: si perde a destra, entra a fatica nelle trame partenopee, sbaglia tanto ed esce dopo un’ora.
Verdi-Lozano e l’incrocio di calciomercato
I due stop frame danno conto di due storie che nel giro di 365 giorni sono cambiate radicalmente. Ma non mostrano quando queste si sono incrociate, ovvero nell’ultimo agosto. Uno atterra, il messicano (è il 23 del mese), l’altro aspetta da due mesi di volare al Torino, appreso che ormai sotto al Vesuvio non c’è spazio per lui.
L’affare si conclude solo a ridosso del gong, ma intanto la scelta resta: a Napoli hanno puntato tutto su Lozano, accettando le lusinghe del Toro per Verdi con resistenze piĂą economiche che progettuali, sebbene Ancelotti, ad un certo punto, fosse meno convinto di far partire il classe ’92.
Duello vinto, ma l’attaccante del Torino non porta rancore
In campo, nel duello faccia a faccia, la vittoria è andata però al granata. PiĂą in palla, meglio calato nella sua nuova realtĂ . Una piccola soddisfazione, per lui, che non ama le vendette – “non sono una persona che porta rancore”, ha dichiarato appena giunto al Torino – ma ha tanta voglia di riscattare una stagione non all’altezza del suo talento. L’inizio, con lo stop imposto al Napoli e un’annessa lezioncina a Lozano, non è niente male.
Ha vinto Verdi il dualismo con Lozano? Non me ne sono accorto, forse perché siamo più severi coi nostri giocatori e notiamo di più i loro limiti.
Lo 0-0 in casa piĂą festeggiato degli ultimi 30/40/50 anni!
Dai come avessimo stravinto. Li abbiamo messi sotto di brutto.
Nel primo tempo 30% di possesso palla, e poi dicono che Mazzarri è scarso…trovalo tu uno che parcheggia i pullman davanti alla porta con la stessa precisione!
Ma perché ha segnato e nessuno me lo ha detto !