Da cinque giorni lavora in gruppo: ora Zaza a Napoli vuole giocare. E Juric ha bisogno di alternative a Sanabria
Per settimane, di Simone Zaza si sono perse le tracce. Un contrasto in allenamento, il crack, poi un buco nero di due mesi. Era la vigilia della partita di Coppa Italia contro la Cremonese, quando il lucano si procurò una distrazione parziale del legamento collaterale mediale del ginocchio. Qualche giorno di stampelle e il graduale rientro, tra l’altro diventato oggetto di dissidio tra Juric e lo staff medico: da cinque giorni, adesso, Zaza lavora con il resto della squadra al Filadelfia e ha tutta l’intenzione di dire la sua a Napoli, tra una settimana.
A Juric non basta il solo Sanabria
Per la trasferta in Campania, l’ex Valencia non vuole limitarsi a tornare tra i convocati. Ha tutta l’intenzione, invece, di dire la sua, anche se solo a partita in corso. D’altronde a Sanabria servirà una mano. Il paraguaiano rientrerà solo alla fine della prossima settimana dagli impegni con la sua Nazionale e già prima della sosta aveva dato segni di stanchezza. Fin qui, tra l’altro, in campionato ha messo a segno un solo gol, contro la Salernitana. A Juric serve di più: chissà che non sia Zaza a dargli una mano, in attesa che anche Belotti torni a pieno regime.
fermo restando i limiti visti di questo giocatore , ha mai giocato in un Toro offensivo e propositivo come quello di juric? a mia memoria no.. per altro lo scorso anno è riuscito anche ad essere decisivo con i suoi gol in piu occasioni….. quindi : il rendimento fin qui… Leggi il resto »
Finalmente si torna alla normalità. Vedere Baselli centravanti è da film dell’orrore mentre Zaza, per quanto criticato, è una vera punta.
Anche solo vederlo in campo.
io spero che zaza si rompa di nuovo subito in modo da non vederlo mai piu giocare nel toro
io che renda il giusto e che serva alla causa….