L’allenatore del Torino crede molto nelle potenzialità del difensore ceco: ora vuole trasformarlo da scommessa a certezza
Ivan Juric ha dimostrato, non solo al Torino, di essere un allenatore capace di far emergere dai suoi giocatori tutto il loro potenziale. Con i difensori centrali, poi, questo lavoro sembra riuscirgli alla perfezione: lo sanno bene a Verona, dove i semi-sconosciuti Kumbulla e Rrahmani sono diventanti grandi, ce ne siamo accorti anche a Torino, con Bremer che ha completato il proprio processo di maturazione ma anche con Djidji e Rodriguez, capaci di riscattare le precedenti opache stagioni in granata e diventare delle colonne portanti della squadra. Ma è cresciuto molto anche Buongiorno e sta facendo lo stesso anche Schuurs, che è ormai diventato un pilastro inamovibile della retroguardia granata. Il prossimo obiettivo di Juric è ora quello di trasformare definitivamente Zima da scommessa a certezza.
Torino: Zima ha la fiducia di Juric
Nella prima parte di stagione Zima ha raccolta sette presenze, di cui solamente tre da titolare, da gennaio in poi potremmo invece vederlo sempre più spesso dal primo minuto. Non è un caso che Juric lo abbia schierato nell’undici iniziale anche nell’amichevole contro l’Espanyol preferendolo a Djidji, a cui contenderà il ruolo di centrale di destra nella difesa a tre: l’allenatore croato ripone grande fiducia nel suo numero 6 ed è convinto che possa fare intraprendere lo stesso percorso dei suoi compagni di reparto crescendo sempre di più. Questa fiducia l’ha anche più volte espressa pubblicamente nelle scorse settimane: “Zima, Schuurs e Buongiorno sono la difesa del futuro”, aveva ad esempio dichiarato in conferenza stampa. Ma non ci sarebbe da stupirsi se da gennaio diventassero anche la difesa del presente.
madeline zima, il difensore che tutti vorrebbero
ecco…ecco questa gioca meglio del nostro zima
Magari non a calcio, ma gioca sicuramente meglio
E poi, come si vede, ha grandi margini…
Parente?
No, era una bimba di una serie tv… poi è cresciuta, benino direi
Dice bene chi dice che qualcuno darà frutto e qualcuno no….ma è l’unica strada percorribile se non hai le finanze per prendere giocatori fatti e completi a cifre assurde….ed anche in quei casi non sempre va bene e poi devi poi ripianare…il calcio del terzo millennio è questo, oramai.
KABOOM!