Maxi Lopez ieri è stato il giocatore granata più applaudito e osannato dai tifosi, rispetto ad un anno forma è arrivato in ritiro in piena forma fisica
Difficile, se non addirittura quasi impossibile, immaginare in questo momento un Toro senza Maxi Lopez, ma è altrettanto difficile immaginare Maxi Lopez in una squadra diversa dal Toro. Che tra l’attaccante e la tifoseria granata il legame sia forte non è certamente una novità: in pochissimo tempo l’argentino si è levato di dosso l’etichetta di “riserva di Meggiorini al Chievo”, che in molti tra i tifosi gli avevano appiccicato al momento del suo arrivo, diventando un vero e proprio idolo grazie alla sua grinta, la sua determinazione ma anche grazie alla tecnica e i gol.
L’affetto della tifoseria nei confronti di Maxi Lopez lo si è potuto vedere anche ieri, prima alla Sisport, poi al Cap Dieci Cento alla “Festa Granata”. Al momento della presentazione della squadra, Maxi Lopez è stato l’ultimo calciatore ad essere chiamato sul palco ma allo stesso tempo è stato anche quello più acclamato. Nell’applausometro granata l’argentino, a cui sono anche stati dedicato cori e incitamenti vari, ha battuto anche Baselli e Belotti, altri due giocatori molto amati dalla curva.
Se il legame tra il numero undici e il popolo granata è così forte è anche perché l’affetto è reciproco: nonostante sia arrivato sotto la Mole da solamente un anno e mezzo, nel cuore di Maxi Lopez il Toro è riuscito a fare breccia. Dopo le parole di Mihajlovic sul palco del Cap Dieci Cento, l’argentino è stato uno dei pochi a cantare l’inno granata dalla prima all’ultima parola insieme ai tifosi, proprio come se fosse uno di loro.
Rispetto ad un anno fa Maxi Lopez si è presentato al raduno in una forma fisica decisamente migliore: un buon inizio da cui partire per tornare ad essere protagonista in campo nella prossima stagione e lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà degli ultimi dodici mesi. Il Toro ha bisogno del miglior Maxi Lopez e, allo stesso tempo, Maxi Lopez ha bisogno del Toro.
In ogni caso Maxi si dovrà contendere la maglia con Belotti. Nessuno dei due dovrebbe essere impiegato come attaccante esterno, Maxi no di sicuro e quindi sarà una bella battaglia. In quel ruolo siamo coperti.
Tutti da vedere gli altri interpreti del tridente.
Come faccia a godere di così tanto affetto Maxi Lopez è davvero un mistero.
Si vede che ha un fascino mediatico….
io non ho notato la piena forma fisica, ma meglio così. Tecnicamente e caratterialmente in campo non si discute, teniamoci stretti maxi!!. Mi è dispiaciuto che non si siano fatti cori anche per Moretti, se li meritava anche lui.