Centrocampista eclettico, in sei stagioni al Toro “Piedone” Pecci colleziona oltre duecento presenze, vincendo lo scudetto del ’76

Nascere a San Giovanni in Marignano, a due passi dalle spiagge di Cattolica, ed essere tatuato fin da piccolo dalla tragedia di Superga. E’ il destino granata di un romagnolo doc come Eraldo Pecci, il regista dello scudetto. “Piedone” è il nomignolo che gli venne affibbiato per quel 43,5 di piede; tira i primi calci ad un pallone con la maglia del Superga 63, e se non è destino questo… Il salto nel grande calcio lo fa a Bologna, dove percorre tutto il cammino nel settore giovanile fino ad approdare alla prima squadra. A vent’anni arriva in granata, è l’estate 1975, non un’estate qualunque. Radice, per il ruolo di regista, pensava a Claudio Merlo; i viola però lo dichiarano incedibile e anche Radix si convince e punta su Pecci che a Bonetto era stato segnalato da Mondino Fabbri.

Eraldo ha un’innata capacità di “leggere” il gioco, di intuirne lo sviluppo e di dettare geometrie; è come se avesse un radar per capire quando occorre frenare e quando accelerare; Pianelli se ne innamora e pur di averlo sborsa 800 milioni dell’epoca, uno sproposito se paragonato agli investimenti di oggi. In granata colleziona 154 partite e 10 gol, vince uno scudetto, ne perde un altro che moralmente ha nel cuore. Ma Pecci vive il Toro a 360 gradi fin dal primo giorno: si inserisce alla perfezione tanto da diventare granata fino al midollo, tanto che i numeri si annacquano di fronte a tanta passione. E ancora oggi, che è tornato a vivere in Romagna, respira il Toro così intensamente da aver dedicato a quello scudetto incredibile un libro stupendo, “Il Toro non può perdere”.

Qui di seguito, un’intervista esclusiva con l’ex centrocampista granata, registrata qualche mese fa in occasione della realizzazione del docu-film prodotto da Toro.it e dedicato a Ciccio Graziani.


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Giancarlo (Gianky1969)
Giancarlo (Gianky1969)
5 anni fa

Da quando ha indossato quella maglia per la prima volta, non l”ha più tolta.
Grazie pienone e buon compleanno.

supertoro
supertoro
5 anni fa

Auguroni da un altro romagnolo come te!!!
Pecci for president! Raccogliamo le firme?

Zappology
Zappology
5 anni fa

Quando a Bruno Giordano è stato domandato: “Escludendo Maradona, qual è stato il giocatore più carismatico con il quale hai giocato?”, “Eraldo Pecci”. “E qual è stato il giocatore calcisticamente più intelligente con il quale hai giocato?”, “Sempre Eraldo Pecci”.

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