Il Senegal di Niang si gioca il passaggio del turno contro la Colombia: l’attaccante è chiamato a bissare la prestazione dell’esordio
Dopo il 2-2 contro il Giappone, per il Senegal e Niang oggi è il giorno decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali. Di fronte, infatti, c’è la Colombia, anch’essa ancora in corsa per il passaggio del turno. Una partita, quella di questo pomeriggio, che, nonostante il problema fisico rimediato contro i nipponici, dovrebbe vedere in campo proprio Niang. L’attaccante, infatti, sembra aver recuperato e dovrebbe poter guidare l’attacco senegalese come già nelle precedenti due sfide. Un Niang al quale il ct del Senegal chiede molto: dopo la bella prestazione contro la Polonia, arricchita anche dal gol partita, e quella più sottotono contro i giapponesi, oggi l’attaccante granata è chiamato a mettere in campo la sua miglior prestazione per regalare una vittoria ai senegalesi che gli assicurerebbe la possibilità di proseguire il cammino di Russia 2018.
Senegla-Colombia, è scontro diretto: in palio il passaggio del turno
Tre squadre in lotta per due posti. Questa la situazione del Girone H dei Mondiali che vede il Senegal in vetta a 4 punti, seguito dal Giappone (sempre a 4 punti) e dalla Colombia, dietro alla coppia di una sola lunghezza. Ancora a 0, invece, la Polonia che a 90 minuti dal termine della fase a gironi è già consapevole di essere eliminata. Ecco dunque che la sfida tra Senegal e Colombia, per Niang e compagni è molto più dell’ultimo match del girone. Si tratta infatti di un vero e proprio scontro diretto: in caso di vittoria, infatti, il passaggio del turno sarebbe certo. Ma anche un pareggio potrebbe essere sufficiente a patto che il Giappone vinca contro la Polonia. Insomma, Senegal-Colombia segnerà certamente il destino del Girone H: chi vince va avanti ma la necessità di ricorrere alla differenza reti o, peggio, ai cartellini è dietro l’angolo. Occhi puntati sul Senegal-Colombia, dunque, ma anche su Giappone-Polonia.
ti prego segna così ti rifiliamo a qualcuno
forza M’Baye forza Senegal
Superpippa, fai un gollonzo che non ti vediamo più per sempre. Falcinelli al suo confronto sembra Gigi Riva.
E non mi riferisco a impegno: è proprio uno scarsone.
Ma vero? Tutti a dire “è forte ma si impegna poco/è fuori forma”. Io sinceramente non ho mai visto le doti che gli attribuiscono. Non sono un intenditore ma un esterno che non salta l’uomo, incespica sul pallone, tira in modo sbilenco, spesso ciabattando, faccio fatica a considerarlo un potenziale… Leggi il resto »