Le parole in conferenza stampa del presidente del Torino Urbano Cairo dopo il pesante Ko contro la Lazio all’Olimpico di Roma
E’ il presidente del Torino, Urbano Cairo, questa sera a commentare la prestazione del suo Torino contro la Lazio dopo il lungo colloquio avuto con Mazzarri e Frustalupi negli spogliatoi nel post partita: “Mazzarri non è in discussione, è l’unico in questo momento della squadra. Abbiamo esaminato la partita con il mister e non è stato il Toro che abbiamo visto in questo campionato. Ad esempio quella contro l’Atalanta di Parma è stato un altro Toro. Quest’oggi non è stata quella squadra e non è quel Toro che ho visto ad inizio stagione. Andiamo in ritiro per confrontarsi tra i giocatori e ritrovare la compattezza giusta per tornare uniti in campo”. L’analisi del presidente Cairo continua così: “Non credo che i giocatori non si stiano applicando. La stagione è iniziata presto e penso che sia un momento di appannamento che ci può stare, ma oggi bisgona affrontare la situazione di petto in maniera chiara per trovare delle soluzioni”.
Cairo: “Andiamo in ritiro per ricompattarci”
Il presidente del Torino ha poi parlato della qualità della rosa e sull’ipotesi sovrannumero in rosa e possibili cessioni a gennaio: “La squadra è quella dello scorso anno, rinforzata, e siamo arrivati al settimo posto. Forse siamo troppi, non lo so, adesso andiamo in ritiro per ricompattarci”. Sul tanto discusso Nkoulou – che sta sera è stato anche espulso – Cairo ha dichiarato: “Nkoulou è rientrato e col Cagliari ha fatto un’ottima partita, questa sera la squadra ha preso gol e poi si è disunita. Non è certamente lui quello a cui dare responsabilità”. Su Verdi, arrivato sul gong del mercato quest’estate e decisamente poco utilizzato: “E’ un buonissimo giocatore, ho grandissima fiducia e farà un grande campionato. Adesso ha meno gamba e condizione perchè giocava meno a Napoli rispetto che a Bologna. Verdi non l’abbiamo preso per vincere l’Europa League ma per il campionato, adesso ritroverà minuti e tornerà al livello di Bologna, speriamo”.
Il presidente del Torino parla anche del derby
Cairo poi conclude parlando del ritiro della squadra e se andrà oppure no insieme al Mazzarri e alla rosa granata: “Io non andrò in ritiro, io potrò passare di lì magari per parlare con qualcuno, ma secondo me sono loro adesso che si devono ritrovare insieme, ricompattarsi e farsi un esame di coscienza tutti insieme”. E sul derby alla prossima giornata, ostacolo duro proprio in un momento critico e dove magari sarebbe stata meglio un’altra squadra, Cairo ha così risposto: “Chissà, magari non è così”.
Cairo “commenta la prestazione del suo Torino”… Ma vediamo, qual è il Torino di Cairo? Quello per cui ci sono gli ‘ndranghetisti in curva? Quello per il quale è passato il messaggio che siamo una squadra destinata a soffrire? Quello degli applausi dopo una sconfitta in casa? Quello della gente… Leggi il resto »
condivido (con tristezza) tutto quanto scritto da Lovi…
oramai,i tanti onesti di pensiero che giustificavano,si accorgono che razza di miserabile esecutore d’ordini è questo individuo,chiamarlo uomo,no,mai lo sara’
Lovi quello che scrivi riempie il cuore di rabbia e allo stesso tempo lo rompe di tristezza, lo dico con grande dolore, quello che scrivi è quello che penso.
Per Fausto 65 solo applausi 👏👏👏
Mazzarri è comunque un ex allenatore. Un bollito!!!