Nkoulou, Rincon, Belotti e anche Izzo: anche la spina dorsale del Torino contro la Sampdoria ha deluso. A Longo spetta un duro lavoro
Il cambiamento non ha portato i risultati sperati nel Torino. Neanche l’avvento di Longo è bastato a invertire il trend di risultati negativi, nonostante comunque qualche miglioramento dal punto di vista dell’atteggiamento ci sia stato. C’è certamente bisogno di tempo per riassestare il gioco: lo dimostra il fatto che tutti i giocatori piĂą importanti del Torino siano stati insufficienti. Parliamo di Nkoulou, Rincon e Belotti, la spina dorsale della squadra granata, i “senatori” da cui è lecito aspettarsi sempre qualcosa in piĂą. E a loro aggiungiamo anche Izzo. Dalla difesa all’attacco, nessuno dei big granata si è salvato.
Torino, difesa allo sbando
Alcuni errori non ce li si aspetta da certi giocatori, ed è esattamente ciò che avrĂ pensato Longo, tradito dai senatori di questo Toro. Se infatti contro la Samp la partenza era stata positiva, nel finale il calo della squadra, non solo fisico ma anche a livello mentale e di concentrazione, ha permesso la rimonta dei blucerchiati ed il ribaltamento del risultato. E’ così che tra i peggiori in campo della partita c’è Izzo, autore tra l’altro del fallo da rigore su Quagliarella. Anche Nkoulou questa volta si è lasciato trascinare in negativo dal reparto: basti pensare al suo intervento a vuoto in occasione del 2-1 di Ramirez.
Rincon spaesato, Belotti ha faticato
Non sono però gli unici due ad aver deluso. Anche Rincon è parso spaesato e meno determinante del solito. Ultimo ma non meno importante Belotti. Il Gallo, di solito trascinatore e lottatore fino all’ultimo secondo, ha ceduto, faticando a trovare palloni buoni da poter calciare nella porta avversaria. Senza il supporto dei compagni, è stato costretto ad azioni individuali fallite. La testardaggine non ha pagato. Per Longo è una bella gatta da pelare: il lavoro che spetta al neo allenatore è arduo.
Se al fantino non fotte una maĹĽĹĽa il pony va dove caz gli pare.
Poche ciance.
Io sono convinto che questo gruppo ha finito la sua corsa l’anno scorso sul campo dell’Empoli. Quest’anno andava rifondata tecnicamente anche con qualche cessione illustre (vedi Nkoulu) e introdotto qualche nuovo elemento voglioso di dare vita ad un altro ciclo. Oggi questo gruppo è disorientato e senza obiettivi personali e… Leggi il resto »
Il gallo non è un fenomeno ma un buon attaccante, il problema è dovuto ad una preparazione precampionato non fatta come si deve, poi con Mazzarri che lo ha spremuto come un limone affidandogli molti ruoli in campo. Ha sacrificato il calciatore per colmare lacune della squadra.