Calciomercato Torino / Davide Biraschi è nei radar di Cairo e Bava: centrale classe 1994 del Genoa. Quanti paralleli con Izzo…
Il restauro partirà dalla difesa. Questo è il piano di Cairo e Bava per il Torino 2020/2021, che cambierà faccia dopo una stagione deludente e proprio in quel reparto rischia di perdere pezzi pregiati. Izzo e Nkoulou vivranno un’estate da desiderati del mercato, ma in entrata i vertici granata non sono immobili. Tra i profili monitorati c’è quello di Davide Biraschi, classe 1994 che gioca nel Genoa dal 2016 e a piccoli passi del Grifone è diventato una colonna: 87 presenze in totale, alcune delle quali anche da capitano. Un centrale forte fisicamente, ma non solo.
Biraschi-Izzo: tutte le analogie
Se lo si vuole inquadrare con un paragone – che subito risulterà scomodo – il romano di nascita ricorda un campano: di Izzo ha la veemenza in marcatura e con lui condivide pure la posizione preferita in campo (oltre alla squadra in cui entrambi hanno dato una svolta alla carriera: l’Avellino). Tutti e due hanno mostrato il meglio come braccetto destro di una retroguardia a tre.
All’occorrenza, però, Biraschi si è adattato sia a fare il terzino di una difesa a quattro sia l’esterno di un centrocampo a cinque. E Nicola, questa stagione, lo ha utilizzato anche al centro del pacchetto arretrato, con Soumaoro e Masiello ai suoi lati.
Torino, in difesa può essere rivoluzione
Insomma, ha la duttilità di Marchizza – altro profilo seguito dal Toro – ma la sfrutta sul lato destro del campo. E soprattutto, rispetto al difensore dello Spezia, ha una ben maggiore esperienza in Serie A.
Questo, nelle valutazioni del Torino, ha un impatto non trascurabile: se ci fosse da sostituire un big, meglio andare sul sicuro. Biraschi ha un contratto col Genoa in scadenza nel 2022: costa sì, ma non una cifra inarrivabile. L’estate scorsa i rossoblu lo valutavano non meno di 10 milioni. Quanto il Toro pagò Izzo nel 2018, altro ricorso del paragone scomodo.
