Il primo compito del neo ds Davide Vagnati sarà risolvere la questione allenatore: Moreno Longo merita un’occasione per guadagnarsi la conferma
Marco Giampaolo, Ivan Juric ma anche Rolando Maran e Leonardo Semplici: alla panchina del Torino negli ultimi giorni sono stati accostati i nomi di diversi allenatori. Questo perché con l’arrivo del nuovo direttore sportivo, Davide Vagnati, il presidente Urbano Cairo ha iniziato a prendere in considerazione anche l’ipotesi di un altro cambio alla guida della squadra, dopo che solamente poche settimane prima dello stop del campionato l’aveva affidata a Moreno Longo. E proprio l’ex tecnico della Primavera dovrà ora condurre la formazione granata alla salvezza, nel caso in cui la serie A dovesse riprendere.
Torino: da Giampaolo e Juric, tutte le opzioni per il futuro
Tra gli allenatori che sono seguiti per la prossima stagione, come detto, c’è Ivan Juric: il tecnico croato fino a questo momento ha ottenuto risultati straordinari e sorprendenti alla guida del neopromosso Hellas Verona, autentica squadra rivelazione del campionato, che è tra l’altro in lotta per la qualificazione alla prossima Europa League. L’ottima stagione dei veneti non è passata inosservata neanche al di fuori dei confini nazionali, tanto che anche il West Ham sta pensando a Juric come allenatore per l’anno prossimo. In Italia, invece, a far concorrenza al Torino c’è la Fiorentina. Sembra invece meno complicata la strada che porta a Marco Giampaolo: il tecnico è ancora sotto contratto con il Milan ma i rossoneri lo libererebbero volentieri in modo da risparmiare su un ingaggio. Sono invece più indietro nelle gerarchie gli altri candidati alla panchina granata.
Torino: Longo merita fiducia
Qualche possibilità di restare ce l’ha però anche Moreno Longo: se il campionato dovesse effettivamente riprendere, il tecnico avrà tredici partite di tempo per dimostrare, sul campo, di meritarsi pienamente la panchina del Torino e guadagnare il rinnovo del contratto in scadenza a fine stagione.
E la fiducia di Urbano Cairo la meriterebbe pienamente. Non solo per quanto dimostrato negli anni con la Primavera (ma anche alla Pro Vercelli o al Frosinone), ma perché non si possono di certo imputare all’allenatore grosse responsabilità neanche per le tre sconfitte nelle sue prime tre partite sulla panchina granata: ha ereditato una squadra completamente allo sbando – reduce dal 0-7 casalingo contro l’Atalanta e dal 4-0 subito a Lecce nelle ultime due partite di campionato giocate sotto la guida di Walter Mazzarri – e con una condizione atletica pessima. E’ decisamente ancora troppo presto per bocciare Longo, ma lo è anche per abbandonare quel processo di granatizzazione, iniziato proprio con l’arrivo dell’ex tecnico della Primavera (e del suo staff di cui fa parte anche Antonino Asta), che a questo Torino, da tempo sempre più lontano dai propri tifosi, farebbe più che bene.

Se arriva Giampaolo è la volta che smetto di andare allo stadio, disdico Sky e brucio la radio . Dopo WM la misura è colma
Secondo il mio parere cambiare Mister ( un’altra volta ) adesso sarebbe un suicidio. Mi auguro che Longo riesca a rabberciare i danni fatti da Mazzarri sotto indicazione del capetto. Poi se ci salveremo si vedrà , con chi andare avanti e come gli verrà costruita la Squadra. Tutti e… Leggi il resto »
Caro Vegeta non è che sei della Giuventus? Cosa poteva fare Longo con una squadra allo SBANDO? Innanzitutto ha fatto da parafulmine a tutti ed evitato contestazione ai quei pseudo giocatori … con la Samp ha avuto 4 giorni per lavorare e poi ha fatto 2 trasferte con Napoli e… Leggi il resto »
Spal, Samp, Genoa e Fiorentina hanno cambiato allenatore ed al mercato di gennaio sono arrivati nuovi giocatori. Al Lecce a gennaio sono arrivati nuovi giocatori.
D’accordo che ha preso la squadra in un momento di difficoltà ma con lui in panchina non abbiamo mai tirato in porta.
Il cambio d’allenatore nell immediato deve dare entusiasmo… Longo appena arrivato si è messo a parlare di Serie B di guardare le spalle.. mettendo paura ad una squadra già in difficoltà che comunque 15 giorni prima era andata a San Siro contro il Milan in coppa Italia e vinceva 2-1… Leggi il resto »
Detto bene fino al 92 esimo… (persa 4 2)la stessa che 15 giorni prima prendeva 7 pere dall’Atalanta e come non dimenticare le entusiasmanti sconfitte con il lecce andata e ritorno… una squadra così in forma con una mentalità così aggressiva e vincente. E poi ingiustamente è arrivato quel cattivone… Leggi il resto »
Una sqtche nel girone d’andata ha fatto 27 punti era a due punti dal 6 posto…