Il Torino, con la Serie A prossima alla ripresa, è concentrato solo sul presente: il futuro della panchina in stand-by, fronte comune a supporto di Longo
Una certezza: da qui fino alla fine della Serie A 2019/2020, in casa Torino nessuno parlerà del futuro della panchina. O almeno lo farà malvolentieri. Il presidente Cairo e il direttore dell’area tecnica, Vagnati, hanno tutta l’intenzione di appoggiare in pieno l’allenatore in sella, Moreno Longo. Per questo hanno messo in stand-by i discorsi – sì embrionali, ma non inventati – per Giampaolo e Juric. I due, nelle scorse settimane, erano emersi come candidati solidi alla guida tecnica della prossima stagione. Poi due eventi hanno cambiato lo scenario: dapprima l’ufficializzazione dell’ex ds della Spal nel ruolo che fu di Bava, poi la certezza che la stagione di Serie A si concluderà.
Vagnati e Cairo concentrati solo sulla salvezza
Vagnati, assieme a Cairo, ha fatto quadrato attorno a Longo sin dalla sua prima conferenza stampa. “E’ il nostro allenatore, al momento è il migliore possibile e crediamo in lui”. Per il futuro si vedrà, ma intanto per queste tredici partite che segneranno il destino del Toro la fiducia nell’attuale allenatore sarà totale. Toccherà a lui portare in fondo la corsa salvezza.
Già, perché il campionato è ancora tutto da decidere. I granata sono solo a più due sulla zona retrocessione e dovranno dare fin da subito un segnale di speranza, per non finire intrappolati nel gorgo imprevedibile delle partite della paura.
Anche per questo la società ha optato per una, condivisibile, campagna di sostegno all’ex Primavera. Sarebbe impossibile, infatti, intraprendere un tour de force dall’esito ancora incerto senza tendere la mano a Moreno e al suo staff.

Ma non potremmo farla finita con Cairo si, Cairo no? Quello abbiamo, prima di Lui neanche Pianelli o Rossi, ma un lento declino da Calleri che almeno capiva di calcio, a Vidulich ( ve li ricordate Ipoua o Veldin Karic?), a Aghemo traghettatore del duo Cimminelli e Romero (non mi… Leggi il resto »
Appunto che se è straniero e potente della famiglia di venaria non gliene frega una mazza , basta vedere cosa fanno quando escono dai confini o con la Ferrari .
Per quanto riguarda gli allenatori, se i nomi sono quelli che leggo, mi tengo Longo tutta la vita. Quanto al commento sotto di jerry, condivido il pensiero e torno con la mente al periodo in cui si parlava del possibile duo : Abramovich-Prada. Eh si, per me quello sarebbe stato… Leggi il resto »