Calciomercato Torino / Chiusi dalle gerarchie e dal modulo, Bonazzoli e Murru non trovano spazio. L’attaccante poteva partire già a gennaio
L’uno ha sfiorato l’addio nel mercato di gennaio, l’altro ha giocato da titolare quattro partite su venti, in Serie A, da quando in estate è arrivato al Torino. Il futuro di Federico Bonazzoli e Nicola Murru è, al momento, meno granata che mai. Entrambi sono arrivati in prestito con riscatto dalla Sampdoria (obbligo a certe condizioni per l’attaccante, solo diritto per il terzino), per entrambi difficilmente scatterà l’opzione di acquisto a fine stagione. Perché fin qui non hanno convinto. In ballo ci sono 14 milioni di euro: 8 per il classe 1997, 6 per il sardo di Cagliari.
Bonazzoli, no al Crotone e sì al Parma. Ma…
Bonazzoli è stato dapprima in trattativa con il Crotone, ma ha rifiutato poiché non convinto della destinazione. Poi, all’ultimo, sembrava che la sua parentesi a Torino fosse prossima a chiudersi: aveva l’accordo col Parma, era tutto fatto. Ma i ducali non sono riusciti a finalizzare le operazioni in uscita di cui avevano necessità per liberare un posto in lista. Intoppi del 1° febbraio, facilmente prevedibili. E così è rimasto, ma con un Sanabria in più vedere il campo sarà ancora più difficile. Le condizioni per il suo riscatto si basano su gol e presenze: per raggiungere quegli obiettivi servirebbe un miracolo.
Murru, problema 3-5-2. Può tornare alla Samp a giugno
Murru, invece, era stato acquistato da Vagnati come rincalzo di Rodriguez nella difesa a quattro. Da novembre in poi si è adattato a giocare come esterno a tutta fascia nel 3-5-2: un ruolo in cui fatica, e per questo sta trovando poco spazio. Le cose potrebbero cambiare con Nicola, che però fin qui gli ha preferito Ansaldi. E così la sua permanenza in granata è sempre più lontana.

Fenomeni paranormali incontrollabili.
Se Murru vale sei milioni del mio cinquantino Motobecane del 78 provo a chiedere 20.000 euro…..
Forse Bonazzoli sarebbe da vedere con continuità, Murru una pippa….in ogni caso da restituire al mittente