L’osservatore del Torino Cavallo è in Sud America per il torneo delle Nazionale Under 20 a caccia di occasioni di calciomercato: arrivano le prime relazioni
C’è il presente, ma anche il futuro in casa Torino. Il mercato, si sa, è un mondo strano all’interno dell’universo calcio, e muoversi per tempo, anche con mesi d’anticipo, può essere fondamentale. Soprattutto per le trattative inizialmente considerate minori, quelle che riguardano cioè le giovani promesse da bloccare in ottica futura. Il presente, prima: l’attenzione è tutta al centrocampo, e le trattative nella giornata di ieri sono proseguite. Per Hiljemark c’è l’accordo totale con il giocatore, non con il Palermo; Donsah, preferito al rosanero, è bloccato dalla richiesta monstre del Bologna, così come Castro per quel che riguarda invece il Chievo Verona.
Petrachi dovrà accelerare per uno dei tre, se vorrà accontentare Mihajlovic, per quanto al fotofinish e, forse, addirittura troppo tardi per provare ad arrivare all’Europa. Ma poi c’è il futuro, appunto, e il Torino prova a guardare ancora una volta oltre confine. L’osservatore granata (l’unico a disposizione a tempo pieno), Antonio Cavallo, infatti, sta scandagliando l’area sudamericana. È in Ecuador, per l’esattezza, per seguire da vicino il Torneo sudamericano delle Nazionali Under 20, che da sempre mette in vetrina giovani talenti, che potrebbero essere considerati pronti per un primo impatto con l’Europa.
E sulla scrivania del ds granata arrivano le prime relazioni, che riguardano due ruoli chiave per il futuro: il terzino sinistro e la mezzala, dove è ferma l’intenzione di intervenire per la prossima sessione di calciomercato. Due i nomi sul taccuino, per ora. Il primo è Milton Valenzuela, terzino argentino che può giocare su entrambe le fasce, classe ’98, in forza al Newell’s Old Boys, ex squadra del già granata Lucas Boyé. Il secondo, già più affermato, è il diciannovenne Facundo Waller, uruguaiano, che può giocare sia come mezzala, sia come esterno mancino, del Club Plaza Colonia dove ha già giocato in campionato 11 gare, tutte da titolare.
Due giocatori che piacciono, ma che non saranno i soli a essere segnalati, e che saranno oggetto di ulteriori valutazioni in seguito. Come avvenuto in passato anche per Carlao, poi acquistato in questa parentesi invernale di mercato, che resta ancora in attesa di una sua possibilità. I profili, in questo caso, sono molto più giovani, e confermano il forte interesse per il Toro verso l’area sudamericana, dove già in passato ha pescato con abbondanza.
Sempre a cercare “occasioni”, sembra di essere al mercatino ambulante, mai gli occhi puntati su una certezza.
Certo che se questi due sono della forza della “scoperta” Martinez… !
Minkia che ulteriore storica giornata di merda!
Non ho più aggettivi per qualificare, adeguatamente, questo modo di operare. C’è solo da vergognarsi.
A giudicare dalla foto delll’articolo, i casi sono due:
– I due prospetti assomigliano tremendamente a Sinisa e Petracchio, oppure
– I succitati non hanno mai affrontato i gobbi o giocato tra le loro fila