Club e giocatore conoscono le volontà l’uno dell’altro: il Toro non vuole un altro caso Belotti, Lukic ha ambizione e vuole andare via
Le parole pronunciate da Lukic dal ritiro della Nazionale serba, dove la selezione del centrocampista sta preparandosi al debutto del Mondiale, non hanno stupito i tifosi o il Torino. Del resto quanto accaduto questa estate, alla vigilia del campionato, aveva già fatto intendere a tutti quali fosse le intenzioni dell’allora capitano, capace di un gesto forte – del quale poi si è scusato – pur di far valere le sue ragioni in termini contrattuali. Un rinnovo che non si stava concretizzando, il nervosismo, la rottura. Il serbo ad oggi è un titolare, un giocatore sul quale Juric sa di poter contare, ma è pur vero che non si arriverà oltre la prossima estate, l’ultima prima della scadenza. Tutto si risolverà ben prima: o a gennaio, dopo il Mondiale, o al termine del campionato.
Serve la giusta offerta
Ovvio che il Toro dovrà mettere tutto sul piatto. La sostituzione di Lukic, anche solo numericamente dato che a centrocampo manca un giocatore, l’offerta eventuale che arriverà sulla scrivania del club. Tutto sarà pesato bene, per evitare di avere sorprese ma pure per non indebolirsi ulteriormente in un momento della stagione in cui al contrario c’è da alzare l’asticella.
Toro e Lukic a carte scoperte
Lukic non è incedibile e le parti giocano ormai a carte scoperte: “Onestamente ho grandi ambizioni e sono sicuro che arriverò dove mi ero prefissato, vedremo se sarà dopo il Mondiale o la prossima estate”. L’addio si consumerà e il club granata non è sorpreso: al contrario, avrà la forza e la possibilità di scegliere come e quando, per una volta senza rimanere spettatore degli eventi.

Caro lukic non vuoi stare out of ball :Ne faccioamo volentieri a meno di un altro mercenario che si crede maradona .Salutame a sorreta. FVCG
Reda rispondete per mail perché nn avete pubblicato il mio post, nn ho offeso nessuno ……… Siete una libera testata giornalistica o cosa?
La cosa ridicola e’ che tutti questi procuratori avidi di soldi non hanno ancora capito (o fanno finta di non capire) che siamo nel bel mezzo di una recessione e di soldini ce ne sono di meno, anche per il calcio. Sparano alto quando trattano i rinnovi, vanno in scadenza,… Leggi il resto »
Concordo assolutamente.