Calciomercato Torino / Lyanco ha vissuto una stagione difficile: solo 15 presenze dal 1′, senza mai impressionare. L’addio è un’opzione possibile
La stagione già difficile si è chiusa, come se non bastasse, con l’ennesimo intervento al ginocchio. Niente di grave questa volta, solo una calcificazione da rimuovere. Eppure, per Lyanco, è stata un’altra batosta dopo tante difficoltà. L’annata gli ha concesso 15 presenze da titolare nel Torino, 18 in tutto. Ma solo in poche di queste è riuscito davvero a mettersi in mostra. E, anzi, dopo il lockdown ha mostrato limiti evidenti, non solo ascrivibili a quel problemino fisico di cui sopra. Il primo a essere dispiaciuto è proprio il centrale brasiliano, che con la maglia granata addosso fatica davvero a trovare sicurezze.
A Bologna sei mesi positivi, ma lo Sporting…
L’unica parentesi soleggiata, in giorni e giorni passati fuori per infortunio, è stata con il rossoblu del Bologna sulle spalle, nei sei mesi di prestito del 2018/19. Lì, dove allena mister Mihajlovic – suo mentore nei primi mesi sotto la Mole -, lì dove Sabatini (ds felsineo) lo rivedrebbe con favore. Sì perché il club emiliano sta riprovando, di nuovo, a portarlo al “Dall’Ara”. Come già nella scorsa sessione estiva.
Ma attenzione anche all’altra pista in uscita, quella che porta a Lisbona. Lo Sporting è pronto a formulare un’offerta, il Toro chiede tra i 10 e i 15 milioni. Se ne riparlerà. Ma i segnali sono chiari: rispetto alla scorsa estate, quando a fronte di tante proposte Lyanco scelse di restare, questa volta l’esito è meno scontato. Con la trattativa giusta, il futuro del centrale brasiliano potrebbe essere lontano dai granata.
L’importante è che rimangono Sirigu e Belotti.
Lui è un brasiliano con buona tecnica e Giampaolo uno che fa giocare la palla…aspettiamo che si parlino prima di trarre conclusioni.
Via via solo montato…