Calciomercato Torino / L’agente si augura progressi in settimana, Praet vuole conoscere il suo futuro: Toro e Leicester devono fare presto

Vale per Dennis Praet come per Rolando Mandragora, ed è una rara buona notizia per i tifosi del Torino in quest’inizio incerto di calciomercato: lo stallo nelle trattative per la permanenza dei due calciatori in granata non si protrarrĂ  ancora a lungo. Siamo, insomma, al momento del dentro o fuori. E la settimana che inizia oggi, lunedì 13 giugno 2022, sarĂ  in questo senso cruciale. Lo sottolineava anche il procuratore del trequartista belga, Martin Riha, che – raggiunto da Torinogranata – si augurava: “Speriamo che ci siano progressi la prossima settimana”. I colloqui tra Toro e Leicester, per capire quanto sia fattibile far rimanere il numero 22 alla corte di Juric, procedono ma ancora non hanno portato a una stretta di mano.

La fretta di Praet: ecco perché

Praet, senza dubbio, avrebbe piacere di restare a Torino (e, piĂą in generale, in Italia), di continuare a lavorare con Juric. Ma, legittimamente, ha dato mandato al suo agente di trovare una soluzione in fretta, per sapere giĂ  entro fine giugno dove giocherĂ  la prossima stagione. Vuole evitare, insomma, quanto si è verificato l’estate scorsa. Allora le sue prospettive cambiarono ad agosto inoltrato, dopo la chiamata del Torino. Arrivò in granata in fretta e furia, con tutte le difficoltĂ  di preparazione che questo comporta.

La strategia del Torino: un nuovo prestito, ma con obbligo di riscatto

Ora vuole sicurezze e le sta cercando nel Toro. I granata non hanno pagato – come noto – il riscatto da 15 milioni fissato un anno fa, ma stanno tentando un’altra strada: un nuovo prestito con obbligo di riscatto a una cifra piĂą bassa, circa 10 milioni di euro. Pagare dopo, pagare meno, ma trattenendo uno dei protagonisti della stagione, il piano del club di Cairo è riassumibile piĂą o meno così. Juric, dal canto suo, vedrebbe di buon occhio la conferma di Praet, che gli ha garantito qualitĂ  e grandi giocate sulla trequarti. Il tecnico lo reputa tra i leader tecnici della squadra che ha allenato fino a giugno, pur riconoscendone i difetti (su tutti la difficoltĂ  di legare centrocampo e attacco in certe fasi della partita).

I vantaggi del Toro nella trattativa

A favore del Toro gioca il fatto che, in questo momento, nessuna squadra si è mossa concretamente per arrivare a Praet. E in piĂą il Leicester ha necessitĂ  di cederlo per liberare un posto in lista e concentrarsi sul mercato in entrata. Gli inglesi, però, non hanno alcuna intenzione di svenderlo. Avevano una prospettiva d’incasso – poi sfumata – da 15 milioni, sono disposti a rivederla al ribasso ma non troppo. Il diesse Vagnati dovrĂ  lavorare di precisione, per non spezzare una corda tesa e sottile. La permanenza di Praet a Torino si gioca tutta nei prossimi giorni.

Dennis Praet
Dennis Praet
TAG:
calciomercato home

ultimo aggiornamento: 13-06-2022


57 Commenti
piĂą nuovi
piĂą vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Trapano
2 anni fa

ci sono giocatori poco appariscenti, ma che sono fondamentali nell’equilibrio delle proprie squadre, per me Praet è uno di questi, per noi è l’ago della bilancia a centrocampo

Rocc
Rocc
2 anni fa

Il problema nn è quando si muovono le squadre per il mercato. Il Toro in questo momento nn ha 11 titolari ,cosa che le altre ne hanno. Mandragora, praet fuori da titolari, come brecalo bremer belotti e forse qualche altro. A che gioco dobbiamo giocare quest anno !? Calcio a… Leggi il resto »

Rocc
Rocc
2 anni fa
Reply to  Rocc

Pobega anche

rotor
2 anni fa

C’e’ la terribile concorrenza del maestro Giampaolo che lo rivorrebbe alla Samp,mamma che paura!

Scimmionelli
2 anni fa
Reply to  rotor

Il maestro Giampollo e’ quello che aveva chiesto a tutti i costi Linetty a Cairo/Vagnati e adesso lo rivorrebbe a San Pier d’Arena? Se vuole Linetty ci lasci Praet (anzi, ci dia pure Sabiri, anche profumatamente pagato, cosi’ risolviamo il problema del trequartista)

Verdi, con la Salernitana non è finita: il Toro aspetta un’offerta

Mandragora, settimana decisiva: il Toro cerca lo sconto, la Juve (per ora) non cede