Calciomercato Torino / Rade Krunic era un’idea di Giampaolo e Vagnati già in estate: ora può essere un’occasione. Nel Milan ha poco spazio
In agosto, Torino e Milan avevano parlato per giorni di mercato. E’ vero, c’era da chiudere l’affare Ricardo Rodriguez (poi passato in granata), ma il direttore sportivo Vagnati aveva chiesto informazioni anche per un altro tesserato rossonero stimato da Marco Giampaolo: quel Rade Krunic che dall’estate 2018 è stato a più riprese associato alla Mole. Il bosniaco è a Milano da allora, vi giunse dall’Empoli. Non ha mai ottenuto i galloni del titolare, tanto meno in questa stagione, nella quale Pioli ha fatto affidamento soprattutto su Bennacer e Kessie, puntando solo sporadicamente su di lui e Tonali.
Non solo Lobotka: un’altra idea per il centrocampo
Per questo, con la giusta offerta, Krunic potrebbe lasciare Milanello nel mercato di gennaio. Il Torino, in tal caso, ci ripenserà. Perché acquisirebbe una mezzala da subito in grado di calarsi nel sistema di Giampaolo. E potrebbe farlo ad un prezzo inferiore rispetto a quello che il Diavolo pretendeva tre mesi fa (più di 8 milioni di euro). Al pari di Lobotka, anche quello del classe 1993 è un profilo gradito: ma per ora non sono partiti i contatti. Dal 4 gennaio in poi, quando ufficialmente inizieranno le trattative, qualcosa potrebbe muoversi anche su questo fronte.
Un altro che non serve a niente, a meno che non lo si sostituisca con meite e vengano presi anche un play ed un trequartista di qualità, a quel punto ne gioverebbero anche rincon e linetty, ma sappiamo tutti che è impossibile per il benefattore.
Le date del calciomercato non sempre coincidono con quelle dell'”operazione svuota cantine”.
Per cortesia,qualcuno rammenti a vagnati/Cairo che non è obbligatorio aspettare il 4 gennaio per iniziare a imbastire le trattative di mercato…ah già,ma loro pensano che non ci sia bisogno di fare mercato di riparazione!
Infatti, soprattutto in una situazione come questa, in una società normale sarebbero da tempo già state imbastite le operazioni in entrata e in uscita. Anche perché a gennaio abbiamo diversi scontri diretti che probabilmente saranno la chiave della stagione