Calciomercato Torino / In ballo i riscatti dei prestiti: su Mandragora deve scegliere Cairo, Bonazzoli e Murru verso l’addio – Parte 2
Il margine di spesa massimo è di 35 milioni: per sapere quanti, di questi, sceglierĂ di spenderne il Torino occorrerĂ attendere ancora qualche settimana. Cairo e Vagnati riflettono anche sul futuro, nei giorni in cui il club si gioca la salvezza: l’incognita della categoria è una montagna, ma non impedisce di mettere giĂą piani A e B per ragionare dei riscatti. I granata, attualmente, hanno quattro giocatori in bilico – a guardare le formule con cui sono arrivati tra agosto e gennaio – per la prossima stagione. Nel prossimo mese, bisognerĂ prendere una decisione. In primis su Mandragora. Nicola lo ha messo al centro del suo Toro ed è ancora giovane, con ampi margini di crescita: di dubbi sul riscatto dalla Juventus non ce ne sono (gli unici sono legati alla salvezza: con la retrocessione, l’ex Udinese andrebbe via).
I casi nel dettaglio: da Mandragora a Gojak
Resta solo da capire come e quando Cairo eserciterĂ l’opzione di acquisto. PotrĂ farlo giĂ a giugno, per 16 milioni pagabili in cinque esercizi, o nel 2022 per 14 milioni pagabili in quattro esercizi. Sempre nel giugno dell’anno prossimo scatterĂ anche l’obbligo di riscatto a 9 milioni piĂą uno di bonus, ma solo se il calciatore avrĂ raggiunto determinati obiettivi. Insomma, la via per trattenere Mandragora in granata non è una sola. Ma la volontĂ di farlo c’è, inevitabilmente.
Ben diversa è la situazione di Bonazzoli e Murru. L’attaccante ha trovato poco spazio e segnato tre gol: difficilmente raggiungerĂ le condizioni minime per far scattare l’obbligo di riscatto di 8 milioni pattuito con la Sampdoria. Sempre con i blucerchiati, il Torino dovrĂ decidere il futuro del terzino: non è mai stato un titolare fisso e non è, propriamente, un esterno da 3-5-2. Anche per questo potrebbe non partire il bonifico da 6 milioni verso Genova. Infine c’è il capitolo Gojak: il bosniaco è arrivato con l’obbligo di riscatto a condizioni facilmente raggiungibili. Il club di Cairo ha giĂ messo in conto di dover pagare gli aggiuntivi 5,5 milioni alla Dinamo Zagabria per acquistarlo a titolo definitivo.

Dimenticavo nel mio intervento sotto di aggiungere BoyĂ©. Un attacco in cui ruotino Belotti, Sanabria, Bonazzoli e BoyĂ© avrebbe tutto: forza fisica, velocitĂ , acrobazia e sana ignoranza, quella che non ti fa troppo pensare e perdere l’attimo.
Mi sembra palese che X Bonazzoli non abbiano la minima intenzione di riscattarlo visto che piuttosto farebbero entrare Milinkovic Savic come punta.
Secondo me è un vero peccato. Bonazza nel poco tempo in cui è stato schierato ha mostrato fame, voglia, grinta e impegno, oltre a buone qualitĂ , ricordandomi il primo Belotti, ma con piĂą tecnica. Ovvio che venendo utilizzato poco o niente è dura avere il ritmo partita e l’affiatamento coi… Leggi il resto »
Senza aver raggiunto prima la salvezza, e’ totalmente insensato fare qualsivoglia discorso di mercato.