Per Torreira tutto fermo: Cairo ha più alternative ma i granata puntano al prestito con diritto di riscatto come nel caso Verdi un anno fa
Torreira sì-Torreira forse. Un giochino, il tira e molla per il regista, che sta ormai caratterizzando le giornate granata. Ieri, il presidente del Torino è tornato a parlare di mercato e lo ha fatto sia in ottica uscita, con il discorso relativo a Izzo, sia in ottica entrata. Dove l’oggetto della curiosità di addetti ai lavori e tifosi è proprio Torreira. Su questo fronte, però, il patron granata continua ad andarci con i piedi piombo: “Abbiamo preso giocatori fondamentali per il mister – ha dichiarato Cairo che, tuttavia, per quanto riguarda gli altri nomi in ballo (leggasi Torreira, appunto) ammette di non volersi esporre: “sono di altre squadre. Abbiamo un ventaglio di possibilità”.
Cairo temporeggia ma l’obiettivo del Toro è chiaro
Insomma, Torreira è un giocatore interessante ma il Toro e il suo presidente predicano prudenza. Tuttavia, è innegabile che per i granata il giocatore è, e resta l’obiettivo primario e Giampaolo continua ad essere la leva su cui puntare per convincere tutte le parti in causa. Senza considerare, per di più, che il giocatore vorrebbe tornare in Italia. Ma con quale formula? Come noto l’ostacolo maggiore è indubbiamente rappresentato dall’elevato ingaggio del giocatore a cui, ovviamente, si somma la cifra destinata all’Arsenal che ha tutta l’intenzione di non trascinare troppo per le lunghe il discorso.
Perchè dunque non puntare a replicare l’operazione Verdi provando a strappare l’ok per un prestito oneroso con diritto di riscatto? D’altronde, l’affare Torreira assomiglia sempre di più, ogni giorno che passa, alla telenovela che esattamente un anno fa i granata avevano intavolato con il Napoli per l’attaccante. In quel caso, la fumata bianca aveva portato in granata l’acquisto più costoso (25 milioni) dell’era Cairo: questa volta potrebbe portare a Giampaolo il giocatore attorno al quale costruire tutta la manovra del “nuovo” Torino.
Grande strategia prendere Giampaolo per cui bisognerebbe cambiare metà squadra, tenendo presente che il play servirebbe sempre. D’altronde l’anno scorso cairo ha detto 11 no, quest’anno sembra gli stiano dicendo 11 no. Nessuno vuole i nostri diversamente utili al progetto per poter prendere i giocatori funzionali. Direi bene, come sempre
? e da cosa lo hai dedotto…?? la maggio parte degli addetti ai lavori quindi direi non tu e neanche io , sostengono che questo è un mercato molt odifficile, con pochi soldi e movimenti davvero al limite… i nun contesto per altro già molto difficile…. ecco sarà forse che… Leggi il resto »
Infatti errore grossolano prenderlo quest’anno con i tempi ridotti e soprattutto con le casse vuote
Senza regista non c’è il calcio
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