La Primavera può aiutare Juric a ovviare, almeno numericamente, all’emergenza in attacco: ecco le punte a disposizione di Scurto
C’è Antonio Sanabria, c’è Yann Karamoh, acquistato perché capace di giocare anche come prima punta, c’è l’opzione del tridente composto da soli trequartisti, come quello schierato titolare contro il Sassuolo, ma se l’emergenza in attacco dovuta all’infortunio di Pietro Pellegri dovesse perdurare, c’è anche un’altra strada che Ivan Juric potrebbe decidere di percorrere per ovviare, almeno dal punto di vista numerico, alle poche alternativa in attacco: convocare qualche ragazzo della Primavera.
Gli attaccanti della Primavera: i centimetri di Caccavo e i gol di Ansah
Per caratteristiche fisiche colui che assomiglia maggiormente a Pellegri è Luigi Caccavo, centravanti che già nella passata stagione ha vestito la maglia granata: 192 centimetri di altezza, classe 2004, al suo primo anno in Primavera ha realizzato 6 gol in 27 presenze, confermato anche in questa stagione è finora sempre stato utilizzato da Giuseppe Scurto giocando da titolare 4 delle 5 partite di campionato (solo contro l’Inter è subentrato dalla panchina) anche se non è ancora riuscito a trovare la via del gol. Di reti ne ha invece realizzate 3, tutte decisive, Herbert Ansah: anche lui classe 2004, lo scorso anno è strato uno dei trascinatori dell’Under 18 di Antonino Asta, ora si è immediatamente guadagnato una maglia da titolare nel Torino. A differenza di Caccavo è più una seconda punta (non a caso Scurto li ha spesso schierati uno al fianco dell’altro) veloce e brava tecnicamente.
Primavera, c’è anche il gioiellino Dell’Aquila
In cima alla classifica marcatori della Primavera del Torino, insieme ad Ansah, c’è anche Francesco Dell’Aquila: classe 2005 era stato acquistato lo scorso gennaio dalla Spal nell’ambito dell’operazione che aveva portato Demba Seck sotto la Mole ma è arrivato in granata solamente quest’estate. Non è una prima punta ma nel 4-3-1-2 di Scurto è utilizzato come trequartista alle spalle dei due attaccanti: è un giocatore molto promettente, dal buon dribbling e anche dal gol facile (ne ha segnati 23 lo scorso anno con l’unser 18 della Spal). Dell’Aquila finora è stato decisivo nella vittoria in rimonta per 3-2 contro l’Atalanta, dove ha segnato gli ultimi due gol granata, e nel successo per 2-1 sul Cesena, segnando il gol del momentaneo 1-1 addirittura da centrocampo.
Il reparto offensivo della Primavera del Torino è poi completato da Oliver Jurgens, altro trequartista/seconda punta dotato di buona tecnica e arrivato in estate dall’Inter, più i vari Giacomo Corona e Andrea Vaiarelli, giocatori però ancora tutti da scoprire.
Oh era un po’ che mancava un articolo sulla Primavera! Forse perche’ (per ora) e’ prima in classifica e il lieto evento potrebbe non essere troppo congeniale ai “vehcairupiciu come sono messe male le giovanili!”?
si va beh,l’unico per ora che dimostra di avere qualcosa in più e Dell’Aquila,ma a parte che non è una punta ,lui si che ha veramente un fisico non ancora adatto a giocare a certi livelli
Anche l’eutanasia è una strada che si può prendere quando una società è già di plastica e senza vita, cambia niente
ma la domanda sorge spontanea Ma se la società fa schifo ecc ecc Se questo non è pi Toro ma èè cairese voi, qui, che ci state a fare??? Domanda non polemica ma realistica: se tutto è merxa io in un posto non ci starei. Se non mi ci riconosco… Leggi il resto »