I Piccoli Amici del Toro salutano Matteo Bosio e Davide Cravero dopo 15 anni: “I ricordi, adesso che sembrano già lontani, sono tutti belli”
Quindici anni di Toro, 15 anni con i bambini del vivaio granata alla guida dei Piccoli Amici: Matteo Bosio e Davide Cravero hanno dato tanto ai piccoli calciatori cresciuti con la maglia granata e adesso, a distanza di 15 anni dal loro arrivo, devono salutare proprio il Torino e i loro Piccoli Amici. La società granata, infatti, senza alcuna comunicazione non ha rinnovato loro il contratto tanto che Matteo e Davide hanno affidato a Facebook il loro “arrivederci”: “I ricordi, adesso che sembrano già lontani, sono tutti belli. Cari ragazzi, care famiglie, cari istruttori, cari tifosi granata,in questo momento così difficile e particolare, abbiamo deciso di scrivere questa lettera poiché è difficile recapitare a tutti questo nostro piccolo pensiero. Oggi si conclude la nostra avventura, il nostro sogno granata che è durato per entrambi la bellezza di quasi 15 anni“.
“E’ giunto il tempo di salutarsi”
Nel loro lungo messaggio Facebook Matteo Bosio e Davide Cravero continuano: “Ebbene sì, sembrava ieri che ci si trovava sui vari campi, inseguendo un pallone, esultando per un gol, abbracciandosi dopo una sconfitta, ed invece ora è giunto il tempo di salutarsi, quel momento che mai nessuno aspetta ma che inesorabile prima o poi arriva. Sappiamo bene di essere stati dei privilegiati poiché ben poche persone, nella loro vita, possono poter dire di esser riusciti ad unire la professione da adulti al sogno che si aveva da bambini, e, siamo stati dei privilegiati, perché grazie a tutti VOI abbiamo potuto imparare tantissimo, rendendoci conto di essere “cresciuti” noi stessi”.
“Abbiamo imparato quotidianamente ai BAMBINI della SCUOLACALCIO il valore della felicità pura di inseguire un pallone in libertà…Abbiamo imparato quotidianamente dai “FIGLI DEL FILADELFIA” che il valore dell’essere del Toro non è quello delle parole ma dei fatti…Abbiamo imparato quotidianamente dal nostro amato DON ALDO RABINO che per essere del Toro bisogna “ESSERE AMICI, FARE GRUPPO E FATICARE”
Il messaggio di Matteo Bosio e Davide Cravero
E ancora: “Abbiamo imparato quotidianamente dai GENITORI che affidare i propri figli a un “estraneo” non è da tutti, ma col Toro si resta in famiglia…Abbiamo imparato quotidianamente dai NONNI che finché ci sarà una persona ad amarlo veramente, il CUORE TORO non morirà mai e verrà tramandato di generazione in generazione…Abbiamo imparato quotidianamente dagli ISTRUTTORI DELLA SCUOLA CALCIO l’importanza di studiare, conoscere, condividere e formarsi costantemente e senza paure di giudizio altrui…Abbiamo imparato quotidianamente dai TIFOSI GRANATA che l’indossare questa maglia è una responsabilità che non dura solamente quando la indossi sul campo…“
“Abbiamo imparato quotidianamente dalle AMICIZIE createsi sui campi che l’unione fa la forza e le giornate, i weekend, le stagioni calcistiche volano veloci quando ti senti al tuo posto…Abbiamo imparato quotidianamente dalle tante DIFFICOLTÀ avute che se non si soffre non sei del Toro…Abbiamo imparato quotidianamente da SUPERGA che le tragedie purtroppo cambiano le nostre vite ed esistenze, ma che la memoria è forte ed è la base di partenza per il futuro, perché chi è del Toro non dimentica e si rinforza nel ricordo di chi ci ha voluto bene e che abbiamo tanto amato…“
“Questo non è un addio: non si dice addio alla fede granata”
Ma Matteo e Davide sono anche sicuri che “Questo non è un addio ma un arrivederci, perché si sa, al cuor non si comanda e non si dirà mai addio alla fede granata. E poi chissà che un giorno le nostre strade non si rincrocino. Ma essendo troppi i pensieri in questo momento ed essendo difficile esprimere ciò che effettivamente abbiamo nel cervello e nel cuore, chiediamo aiuto al nostro maestro, quel SERGIO VATTA, che da poco ci ha lasciato per raggiungere gli INVINCIBILI e che quando concluse il suo percorso nel Torino dichiarò:
“Forse non ho dato il massimo. Penso sempre che avrei potuto fare meglio. Mi sembra di risvegliarmi da un lungo sogno perché solo adesso che sto per andarmene, mi rendo conto di tutto quello che ho vissuto. Ho sempre pensato al futuro. Questa panchina mi ha regalato tantissime soddisfazioni, ma non ho mai avuto il tempo di godermele. Io sono un ossessivo che s’impegna nel lavoro fino al raggiungimento della meta. Incurante di tutto ciò che gli accade attorno. E così non sono riuscito a gustarmi le vittorie, sempre pronto a riprendere subito dopo a lavorare. I ricordi, adesso che sembrano già lontani, sono tutti belli”.
Parole bellissime, se tutto quel che avete scritto lo avete imparato veramente siete diventati degli uomini migliori di quando avete iniziato 15anni fa.
Ed è un obiettivo più grande di qualsiasi risultato sportivo.
Il messaggio di Bosio e Cravero è commovente, si evidenziano valori assoluti, universali, GRANATA, valori che alla cairesefc nn trovano spazio, l’opera di estinguere il TORO continua inesorabile, ma come dice il messaggio il CUORE TORO nn morirà e continuerà ad essere tramandato di generazione in generazione, nonostante gli ovini… Leggi il resto »
Sempre meno TORO nella cairesefc.
M’aspettavo che i timidi lamenti sfociassero in vera contestazione, invece é bastata una vergognosa salvezza per spegnere ogni focolaio. Comincio a pensare che ci meritiamo questo PRESINIENTE.