Alla scoperta di Marcello Cottafava, allenatore del Torino Primavera: genovese, ex Sampdoria, ha un lungo rapporto con il ds Vagnati
Sono di Genova entrambi, li lega un passato nella Primavera della Sampdoria. L’uno è del 1978, l’altro del 1977. Non è un caso che la scelta di Davide Vagnati – l’uno – per la panchina dell’Under 19 del Torino sia caduta su Marcello Cottafava – l’altro -, che raccoglierà l’eredità di Sesia giungendo proprio dal Doria. E’ un ex difensore che ha toccato la Serie A con il Treviso nell’annata 2005/2006, ma ha vissuto tante stagioni tra B e C: Lecce, Triestina, Gubbio, Latina, per arrivare fino alla Spal, squadra nella quale ha giocato le ultime partite prima di iniziare la carriera da allenatore.
Cottafava e l’amicizia con Vagnati
Per capire perché Cottafava si appresta ad approdare al Filadelfia, però, è necessario partire dall’inizio. Ci aiuta in questo un’intervista che il tecnico allora a Ferrara rilasciò al Resto del Carlino nel dicembre 2017, alla vigilia di un Sampdoria-Spal di Serie A.
“Ho iniziato a giocare nella Sampdoria nella categoria Giovanissimi l’anno dello storico scudetto del 1990-91. Sono stati davvero anni d’oro”. Sulla sua strada, ben presto, incontrò Vagnati, anche lui giovane promessa delle giovanili: “E’ lì che ci siamo conosciuti e stretto quell’amicizia che ci lega ancora oggi”.
Anche Giampaolo sulla sua strada, al Treviso
L’attuale ds del Torino fece poi una carriera di minor spessore rispetto a Cottafava, il quale soprattutto al Treviso raggiunse traguardi importanti, tra l’altro con un mentore d’eccezione, quel Marco Giampaolo (allenatore in seconda dal 2002 al 2004) che ora è tra i candidati più accreditati per la panchina del Toro dei grandi.
Eppure c’è un rimpianto risalente agli anni in blucerchiato: “A differenza del sottoscritto, lui è riuscito ad andare in panchina nella Sampdoria…”. Già, perché nonostante fosse stato promosso in prima squadra nel 1996, il giovane Marcello non riuscì mai a strappare una convocazione. Al contrario di Vagnati, che nel 1997 – per necessità – andò in panchina contro Milan e Lazio, pur senza scendere in campo.
Spal e Sampdoria prima del Torino: l’esperienza in Primavera
Ricordi di gioventù. I due, cresciuti, si sono riabbracciati alla Spal. Nel 2015 Cottafava era ancora calciatore e al “Mazza” si giocava la Lega Pro: fu la sua ultima stagione con gli scarpini e contribuì a centrare la promozione. Si aprirono le porte della panchina, a quel punto. Prima l’Under 17, poi la Primavera. I giovani estensi sono stati suoi per due anni, nel primo raccolse un quinto posto nel Primavera 2, nel secondo sfiorò l’accesso in massima serie perdendo la finale playoff contro la Lazio.
Un risultato sorprendente, che gli valse una nuova chiamata da Genova. Il 1° luglio 2019 è infatti diventato il nuovo allenatore della Sampdoria Under 19, che prima dello stop era settima in classifica ai margini della zona playoff. Quasi un anno dopo, è pronto a cambiare ancora: lo aspetta il Torino dell’amico Vagnati.
