Dopo l’infortunio dello scorso ottobre, Perr Schuurs continua a lavorare per puntare a rientrare il prima possibile
235 giorni. È questo il conto di quanto è passato dall’ultima volta che Perr Schuurs ha indossato la maglia del Torino. Toro-Inter, terminata 0-3, ma con il risultato passato in ombra per l’infortunio subito dall’olandese. Un contrasto con Barella e poi il ginocchio fa crack, tutti temono il peggio ed effettivamente è così. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, il peggiore degli stop, e tanti mesi ai box. Da quel 21 ottobre l’ex Ajax non si è ancora ripreso, nonostante solitamente 8 mesi bastino per poter tornare in campo a pieno regime da un infortunio del genere.
Il percorso di recupero
Sin da quando ha potuto, Schuurs ha lavorato in campo con l’obiettivo di tornare ad aiutare i compagni il più presto possibile. La stagione 2023/2024 era compromessa, ma l’obiettivo era quantomeno poter guadagnare una convocazione per gli Europei. Saltato anche questo, il difensore ha visto il mancato recupero di giugno come uno stimolo per fare di più, avendo un mese pieno per recuperare con tutta la calma del mondo. Adesso, il centrale olandese ha pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae correre, con sotto scritto “Step by step in silence“. Il recupero completo pare avvicinarsi sempre di più, e l’obiettivo è quello di rientrare al Filadelfia insieme ai compagni nei primi di luglio.
Difensore del futuro
Perr Schuurs sarà a tutti gli effetti l’acquisto top della difesa della prossima stagione. Non avendo giocato per nulla e avendo visto scendere il proprio valore, l’olandese con certezza resterà a Torino, permettendo al pacchetto difensivo di fare un grosso salto di qualità. Che sia con Buongiorno o meno, Schuurs rappresenta comunque un “innesto” di vitale importanza per la retroguardia, senza neppure spendere nulla.
Più di un tifoso, su queste “pagine”, ha scritto quanto sarebbe bello ed identificativo avere una squadra radicata nel territorio come quelle basche ma,vista l’impossibilità della cosa, non si potrebbe virare su una rosa tulipanocentrica? Ragazzi mediamente educati e seri con una grande cultura del lavoro. Tipo Radonjic e Speck,insomma
L’ho scritto io molte volte, sarebbe il mio sogno emulare il mitico AthleticClub! Ma ci vorrebbero tutta una serie di componenti che qui sono impossibili…concordo sulla educazione e professionalita (sembra) dei ragazzi Orange…sicuramente diversi da quelli provenienti dalle zone balcaniche o est europee per cui andava matto il pazzo di… Leggi il resto »
Magari fosse Speck…
Magari,sopratutto adesso che l’Ajax ha una rosa più che mai giovanissima che ovviamente ha fatto fatica sia in campionato che in Europa,ma ci sta, ha fatto giocare una valanga di bambini,ma c’è ne sono davvero ottimi a prezzi accessibili,provare non costa nulla, a già ma noi abbiamo il duo Hobbit… Leggi il resto »
Ma identificativo de che? Un territorio, il Piemonte, pieno di meridionali ed extracomunitari che non hanno niente di sabaudo. Più passano gli anni e più vi riempite la testa di scemenze. Quanto al resto chi decide l’educazione? I vecchi decrepiti che stanno tutto il giorno collegati a sto forum che… Leggi il resto »
Ha parlato quello che scrive da lecce…
La prossima volta,solo per te, farò una vignetta così la capirai. Forse
Off topic…..
Sarri: “Nessuna chiamata dall’Italia? Mi dispiace”
Anche a me…..
Sarebbe venuto volentieri da noi
A fare cosa esattemente? competere per decimo posto e scudetto del bilancio?
Per me più forte di Buongiorno, meno marcatore forse ma più completo, insieme era meglio, ma noi abbiamo Hobbit quindi non sognano troppo ci è assolutamente vietato
Il nostro Stones, ma più bravo. O Calafiori, ma più bravo. Il calcio evolve. Bisogna seguirlo con occhio attento. Forza Peer.