Le parole di Marco Giampaolo alla vigilia di Torino-Crotone, 7^ giornata di Serie A 2020/2021: la conferenza stampa
Alla vigilia di Torino-Crotone, Marco Giampaolo è intervenuto in conferenza stampa. “Ci aspettiamo tutti di dare continuitĂ . La squadra è in crescita ma non sempre la qualitĂ della prestazione ci ha portato risultati positivi, quindi siamo sempre in una zona di classifica paludosa e siamo con l’acqua alla gola. Per questo non possiamo sbagliare”, ha esordito il tecnico granata. Su Belotti, Bremer e Bonazzoli, he ieri hanno lavorato a parte: “Sono disponibili. E’ chiaro che quella di domani per noi è la quinta partita, c’è qualche acciacco. Sono rientrati nella logica del differenziato per questo, ma sono disponibili. Contro il Genoa abbiamo giocato in 16, non so quale sia la formazione da premiare. Parlare di undici tipo in questo momento storico è assolutamente sbagliato, bisogna parlare di squadra affidabile. Con cinque sostituzioni la squadra viene stravolta”.
Giampaolo prima di Torino-Crotone: il ricordo di Ferrini
“Ho detto tante cose alla squadra. La partita di domani è molto difficile, il Crotone ha una classifica bugiarda. Conoscevo poco il Crotone: ho guardato 3 o 4 partite di quest’anno e dello scorso anno. E’ difficile. Per noi questa è la quinta partita in due settimane, dobbiamo giocarla al meglio delle nostre possibilitĂ tecniche e mentali”.
“Il calcio è sempre in divenire, le situazioni cambiano. Dobbiamo avere la capacitĂ di fotocopiare un certo tipo di prestazione nel tempo: una partita non conta nulla. Poi professionalmente Lukic, Singo, Lyanco e Rincon sono inappuntabili: tre sono affermati, uno si affermerĂ ”.
Ancora Giampaolo: “La partita che finora mi è piaciuta di piĂą? Quella che giocheremo domani. Domani è importante. Non dimentichiamo che siamo lì sotto. Siamo chiamati a dar continuitĂ . Le partite che abbiamo giocato ce le ho ben presenti. Domani tra l’altro ricordo che ricorre l’anniversario della morte di Giorgio Ferrini, che è stato l’emblema del Toro dal punto di vista dell’attaccamento alla maglia. Sono tanti i motivi per dire che la partita piĂą importante deve essere quella di domani”.
Su Zaza e Millico, tornati a disposizione
“La squadra non è decollata, siamo ancora per terra. Il Torino deve lavorare con umiltĂ , sono i dettagli che spostano le classifiche. Non guardo la carta d’identitĂ del calciatore, guardo il lavoro quotidiano. Non ho paura di far giocare un ventenne se vedo che ha risorse, è freddo e ha tempo: dipende tutto da come ti approcci, da come lavori. I risultati si ottengono nel tempo e con metodo”.
Su cosa deve ancora lavorare il Torino: “La squadra ha applicazione, è attaccata a quello che fa. Deve migliorare tante cose, in primis i dettagli. E deve scrollarsi di dosso quella polvere che ogni tanto spunta”. Giampaolo poi commenta l’obiettivo del Toro: “Avrebbe potuto avere qualche punto in piĂą, ma significa che abbiamo sbagliato qualcosa, io in primis. Dove possiamo arrivare non lo so, ma sono convinto che attraverso l’applicazione costante si possa andare anche oltre”.
Zaza e Millico sono tornati a disposizione: “Vengono da 20 giorni di divano, tra virgolette. Li abbiamo recuperati in quanto a contagio covid, ma li devo ancora valutare dal punto di vista della condizione. Sono due giocatori sui quali non posso ancora contare in questo momento, ma avranno modo di ritornare a essere competitivi”. Sui tre cambi al 53′ contro il Genoa: “E’ stata una scelta per gestire le risorse di ognuno. Abbiamo dati su ogni giocatore e teniamo conto di quello che possa essere il carico psicologico: le scelte le facciamo sulla base di tutti questi aspetti. I cinque cambi io li vorrei far sempre: piĂą il Torino è in grado di far ruotare i giocatori senza perdere il livello, piĂą è forte. Questa affidabilitĂ dobbiamo cercarla nel tempo: dobbiamo essere competitivi sempre con sedici calciatori. Una volta ci ricordavamo sempre la squadra del cuore, i giocatori avevano la maglia dall’1 all’11: ora cambiano sempre”.
Giampaolo commenta il momento di Sirigu: “Sono stato forse frainteso quando ho detto che ha subito quattro tiri e quattro gol (dopo la Lazio, ndr), come se fosse stata colpa sua. Volevo sottolineare un aspetto che non ci aveva visti fortunati. Salvatore è un giocatore forte e un professionista di alto livello, può anche attraversare un periodo non rispettando le sue qualitĂ , ma ciò non toglie che i valori restano. Poi lui ha la forza e il carattere per venire fuori da situazioni particolari: altrimenti non arrivi a giocare ad alti livelli, ti fermi prima. Gli ho anche detto che l’errore si può commettere, ma dipende tutto da come si reagisce: se non lavorasse bene ci sarebbe preoccupazione, ma lui lavora bene. L’ho visto sicuramente meglio in un momento particolare: è un portiere con le spalle larghe”.
Su Lukic, Verdi e Belotti: “Nelle partite in cui siamo stati costretti a fare determinate scelte, abbiamo trovato questo equilibrio giocando. Poi abbiamo in rosa Bonazzoli, Zaza, Edera e Millico: io quando faccio sostituzioni voglio mettere attaccanti, non difensori. Per difendere lontano dalla porta, per avere sempre un pensiero offensivo. In queste partite abbiamo trovato questo equilibrio, poi si potrĂ giocare anche in modo diverso, a patto che tutti abbiano la stessa resa. E domani è una di quelle partite che ci metterĂ a dura prova”.
Sulla sosta per le Nazionali: “Egoisticamente avrei preferito che ci fosse la pausa nazionali ma con tutti i giocatori a disposizione. Ma farei ovviamente un torto ai giocatori. Ne perderò una decina quindi non si potrĂ lavorare con tutti. Noi lavoriamo spesso alle analisi video e questo è un tipo di lavoro che andrebbe fatto con tutti presenti”.

parlare di cose che non si conoscono..che non si sono vissute…non mi appartiene…è per questo che mi permetto di dire…con umiltĂ …Ferrini, Meroni, il Grande Torino…non sono mai atterrati! L’attuale toro non c’entra un c@zzo con Loro!
Ma con il covid in tutto il mondo che senso ha fare giocare le nazionali che portano i giocatori ad ulteriore rischio contagio ?
Grazue Mister per aver ricordato alla squadra che proprio in questo ns momento difficile cade l anniversario di Capitan Ferrini. Giorgio era il rifeeomento per ognuno del team che sapeva infatti emularlo creando il celeberrimo ‘Arpinista’ “tremendismo granata”: chi entrava in campo sputava sangue per impegno e concentrazione, proteggeva il… Leggi il resto »
Commento bellissimo. Da innamorato granata. Commenti così in un sito del Toro dovrebbero essere la regola. Non è così purtroppo. Spesso qui si usa del. Gran marrone piuttosto che sgargiante color granata. Complimenti amico! Anche io a volte mi faccio trascinare in discussioni stucchevoli dimenticando di essere un tifoso granata.… Leggi il resto »
E daje a far il provocatore… Ma mica l’ho con te con chi ti viene dietro…
Da ridere l’ultima due strofe della tua poesia, false come i soldi del Monopoli… D’Annunziane direi🤣🤣🤣
biscottino a l cagnolino mondo
che sempre mi segue scodinzolando
PiĂą che scodinzolarti te piscio addosso
🤣🤣🤣🤣
0.3ini odiatori seriali si nasce.
… E noi ce ne freghiamo bellamente
Alé Toro!
Che Parole nobili!
Che sentimento!
Che bello averti qui!
Spero sempre nel tuo prossimp colloquio.
Lui è quello che parla solo di calcio e non scrive insultini asileschi 🤣🤣🤣