Juric: “Vedrò se c’è la possibilità di progredire e di andare avanti”
In conferenza stampa, Juric prosegue sul tema della riunione di domani. “Fino ad oggi siamo stati concentrati sul risultato, domani incontrerò Cairo e lo ascolterò, ascolterò quelle che sono le idee della proprietà, ci sono tante incognite, giocatori che non sono più nostri. Io sono felice a Torino, ringrazio la società che mi permette di lavorare, a me piace fare le cose qui, lavorare in totale libertà, su questo sono soddisfatto e molto felice. In altri posti si hanno più difficoltà. Domani facciamo una chiacchierata, voglio vedere come la pensa il presidente, lui sa cosa vuole fare e ascolterò bene”.
E ancora su questo discorso: “Vedrò se c’è la possibilità di progredire e di andare avanti, io andrò con l’animo di restare, è stato un anno difficile, iniziato con quella lite tra me e Davide perché in quel caso non c’erano giocatori da allenare. Adesso perderemo un po’ meno giocatori, in questo anno è stata dura, difficile. Quello che è successo lo scorso anno è stato molto pesante, siamo riusciti a sostituire qualcuno e altri no, diventa difficile così, è chiaro che certe cose sono importanti”. E quando gli si chiede se, a fronte di una scelta di Cairo non riscattare Vlasic, Miranchuk e Lazaro e di cedere un pezzo da novanta, sceglierebbe di continuare, la risposta è chiara: “No”. Non vuole Juric che si ripeta il film già visto un anno fa: “Quello che è successo lo scorso anno è stato molto pesante, siamo riusciti a sostituire qualcuno e altri no, diventa difficile, chiaro che certe cose sono importanti. Per riscatti e altro dovremmo avere le idee molto più chiare rispetto a un anno fa”.
“Le aspettative del Torino sono quelle che conosciamo, però non hai un potere economico come altre società. Penso che in passato il presidente abbia fatto passi importanti spendendo male, per questo dico che bisogna lavorare molto bene, non pensare di fare chissà che cosa”.
Il cerchio finale: “Il mio grazie a chi ha giocato meno”
Sul cerchio finale: “C’era rammarico per non aver ottenuto l’ottavo posto. I ragazzi sono stati fantastici, anche quelli che hanno giocato meno, ad ogni allenamento hanno fatto il massimo tutti, per questo siamo riusciti a restare sul pezzo. Il mio ringraziamento era soprattutto per questi ragazzi che hanno giocato meno e si sono allenati sempre bene”.
Sui tifosi: “I ragazzi sentono la vicinanza dei tifosi ma non sono riuscito ad avvicinare la società ai tifosi, ci sono certe partite in cui è evidente questa spaccatura e percepisci questo malcontento verso la proprietà, quello mi dispiace. Vorrei che fossero più vicini. Tutti si sono spaccati di lavoro, da Vagnati a Moretti, abbiamo lavorato tanto e bene, ma mi spiace per quell’aspetto o fare in modo che potesse diminuire. Col mio vecchio ds parlavamo di amore, empatia e amore. Per me porta punti questa empatia. Manca questo aspetto di unione totale, io là non sono riuscito, a Verona e Crotone ci ero riuscito ma qui no”.
TAG:
ultimo aggiornamento: 03-06-2023
proporrà, ben che vada, un taglio alla fornitura di saponi e carta igienica negli spogliatoi
18 anni di nulla Cairota? Confermo
Molto più * di 18 anni di inutilità zerotreina (0 tifo per il Toro, 0 contestazione a Cairo. Inutili)
*= erano presenti e inutili anche ai tempi di Pianelli e Sergio Rossi
tifando contro per alcuni è normale non capire perchè chi invece tifa Toro,fatica a scrivere dopo una sconfitta,ma se non fossero dementi dopo un paio di volte che gli spieghi questo semplice concetto dovrebbero capirlo,invece niente,mi rivolgo a quel l’inxame col cappuccio che ha commentato sotto ps scrivo sopra perchè… Leggi il resto »
Tu non puoi dare dell’inxame a nessuno
Quando il Toro vince noi gioiamo come pochi!! E gli zerotreini scompaiono
Quando il toro perde, è il festival zerotreino, con noi che incaxxati o tristi ci eclissiamo
LO FANNO NOTARE ANCHE LORO, GLI ZEROTREINI!
CON LA LORO PROPENSIONE ALL’AUTOGOL!
Perfetto direi
Lo staff medico. Certo.
Chiedi l’aumento per reggere il gioco al beneamato, almeno.