Sintesi e commento di Lecce-Torino: il centrocampista segna a inizio secondo tempo un gol pesantissimo nella corsa salvezza
Il Torino cade anche a Lecce: terza sconfitta nelle ultime quattro partite per i granata, sorpresi dalla rete di Ramadani e incapaci per tutto il secondo tempo di riagguantare una squadra che aveva sì bisogno di punti ma che non vinceva da 13 partite (e in casa addirittura da dicembre).
Il primo tempo: piĂą Toro che Lecce
Per la sfida del Via del Mare, Vanoli conferma in parte la squadra vista giĂ contro l’Inter. C’è la stessa linea a quattro, mentre in mediana torna dal 1′ Casadei. Gineitis, però, non va in panchina perchĂ© l’assenza di Elmas porta l’allenatore granata a confermare il lituano ma sulla linea dei trequartisti. Si gioca in contemporanea su nove campi: se il Toro non ha piĂą obiettivi il Lecce si gioca la salvezza. Prima conclusione del Torino (ma anche della partita) che arriva al 14′ quando Gineitis prova a sorprendere Falcone sul primo palo, col portiere che mette in angolo. Per qualche minuto è il Toro a fare la partita ma col passare dei minuti il Lecce prova a farsi vedere dalle parti di Milinkovic-Savic. Al 23′ è Krstovic ad andare alla conclusione da fuori area: il pallone esce fuori di pochissimo. Al 25′ erroraccio di Biraghi che sceglie un rischioso retropassaggio per il suo portiere senza accorgersi che Krstovic si sta inserendo: esce il portiere e in qualche modo anticipa l’attaccante dei giallorossi. Al 30′ grande intervento difensivo di Gaspar che interviene in piena area su Adams con una scivolata – e senza commettere fallo. – grazie alla quale riesce a togliere dai piedi di Adams il pallone. Un minuto dopo ancora un errore di Biraghi che costringe Lazaro a spendere un giallo. C’è ancora tempo per una conclusione da fuori di Casadei ma la sfida scivola così e si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo
Nella ripresa il Lecce si presenta con Rebic, in campo al posto di N’Dri e con Pierotti che va a rilevare Helgason. La partita si sblocca dopo un minuto: il gran gol di Ramadani manda in estasi i tifosi del Lecce. Una rete importante per la corsa salvezza, considerati anche i risultati in arrivo dagli altri campi. Una rete che dà entusiasmo anche alla squadra di Giampaolo: i salentini sfiorano il raddoppio con Krstovic, ma nell’occasione è Milinkovic-Savic ad evitare il gol. Al quarto d’ora cambi anche per Vanoli: fuori Gineitis, dentro Perciun, che nelle ultime partite sta collezionando sempre più presenze. Cresce il Toro col passare dei minuti, esaurita la spinta che il gol ha dato al Lecce ma i padroni di casa non smettono di essere pericolosi: al 24’ Milinkovic dice no a Coulibaly. Al 25’ triplo cambio per i granata: in campo Cacciamani, Ilic e Sanabria, al posto di Lazaro, Ricci e Vlasic. Seconda di fila per il classe 2007 dopo l’esordio contro l’Inter. Nel finale spazio anche per Pedersen, in campo al posto di Dembelé.

Incredibile ci prendono a pallonate tutti. Non riesco a capire se carie si vende le partite o siamo proprio una squadra materasso senza palle. Ma meglio sparire che altri 20 anni così.
Scanstoro
Prevedo un sold out per l’ultima in casa, non che ci voglia molto allo stadio di plastica che ci ha confezionato Torino 2006… 25 mila cristiani piĂą o meno paganti disposti a mangiare la cacca del ristorante “da Urbano” rimangono comunque un numero piĂą che ragguardevole , niente da dire.… Leggi il resto »