Grazie alle reti di Singo e di Sanabria i granata di Juric battono anche il Lecce e superano Bologna e Juve
Seconda vittoria di fila. Dopo il Bologna il Torino batte pure il Lecce al Via del Mare, grazie alle reti di Singo e Sanabria. Tre punti che valgono oro visto che con questo successo i granata di Juric superano in classifica il Bologna e la Juve (momentaneamente, dato che i bianconeri giocheranno questa sera), tornando davanti all’Udinese che ieri aveva sorpassato il Toro battendo l’Empoli. Granata al momento settimi dopo un’altra prova convincente.
Il primo tempo: doppio vantaggio
Per la sfida al Lecce del Via del Mare, Juric schiera la formazione annunciata, con Gravillon al posto di Djidji e Radonjic sulla trequarti, laddove nelle partite precedenti hanno agito da titolari Vlasic e poi Karamoh, tutti e due ai box. Per il resto è la stessa formazione del derby e del Bologna. Equilibrio nei primissimi minuti anche se è il Toro a rendersi pericoloso per primo, con la discesa di Radonjic, il cross del serbo e la testa di Singo, con pallone che finisce fuori. Il Lecce prova a rispondere al 10′ con un tiro da fuori di Di Francesco che però Gravillon intercetta. Al 15′ resta a terra Schuurs per una botta al volto ma il difensore si rialza subito dopo essere stato medicato. Ci provano i salentini con Strefezza, al cross per Di Francesco in area: un tentativo di rovesciata che però viene sventato da Singo. Al 20′ si sblocca il risultato: Miranchuk dal limite crossa per il palo più lontano, arriva Singo che deposita in rete, in posizione regolare. E non si fermano qui i granata che dopo soli 3 minuti raddoppiano: Radonjic supera Baschirotto, crossa in area dove Sanabria di piatto supera Falcone. Il Toro è in pieno controllo, decisamente più nervoso il Lecce. E poco dopo, intorno al 31′, si accende una maxi rissa all’altezza della panchina del Lecce. Tutto parte da un fallo di Ilic su Strefezza, a contatto la panchina dei salentini con i giocatori granata. Anche Milinkovic lascia la porta per intervenire: per gli spintoni è punito col giallo il portiere del Toro, stesso colore per Ilic e Strefezza, subito a contatto dopo quell’intervento. Due rossi anche: uno a Trinchera, il ds del Lecce, uno a Gerundo, fisioterapista del Toro. Si fa fatica a portare la partita sui binari della prima mezz’ora. Tanti interventi anche duri, tanto che Sacchi fa fatica a tenere calmi gli animi nonostante qualche altro cartellino. Rischiano il rosso per doppia ammonizione sia Strefezza che Hjulmand, ma l’arbitro li grazia. Si chiude dopo due minuti sul 2-0.
Secondo tempo: spinge il Lecce ma il Toro non si fa sorprendere
Si riparte con due cambi per il Lecce: restano negli spogliatoi Ceesay e Di Francesco, in campo Colombo e Oudin. Nessuna novità invece per il Toro che riparte con lo stesso undici. Meglio il Lecce dal punto di vista dell’approccio, come lecito aspettarsi. La squadra di Baroni, a caccia del gol che riaprirebbe il match, spinge specialmente sull’asse Gallo-Strefezza, laddove Singo va in costante affanno e Gravillon fa però buona guardia. Colpo all’occhio per Hjulmand, costretto a lasciare il campo al 9’: al suo posto ecco Maleh. Ancora salentini pericolosi con Biln che ricevuta palla da Strefezza prova a sorprendere Milinkovic-Savic, che fa suo il pallone senza problemi. Al 12’ sbaglia Ilic che permette a Strefezza di crossare laddove c’è Gonzalez libero di calciare a rete, ci mette il corpo Buongiorno. Al quarto d’ora cambia anche Juric: fuori Singo e Linetty, dentro Aina e Ricci. Al 32’ in campo anche Banda al posto di Gonzalez, per un Lecce sempre più a trazione anteriore. In campo a dieci minuti dalla fine anche Adopo e Djidji al posto di Miranchuk e Gravillon, mentre tre minuti prima era stato Rodriguez a lasciare il posto a Vojvoda. C’è però spazio anche per un’azione pericolosa del Torino: al 37’ Ricci dà palla a Radonjic che scatta sulla fascia, crossa laddove c’è Adopo, anticipato da Falcone. Nel finale Baroni butta anche nella mischia Voelkerling per Strefezza: il giallorosso vince un rimpallo con la difesa granata ma bravo è Djidji ad anticipare tutti e favorire l’uscita del suo portiere. Dopo cinque minuti di recupero finisce il match: il Toro vince la seconda di fila.
Quindi?
A parte le 2 scimmie ammaestrate che incrementano l’attività di grooming vicendevole, che cambia con sta partita?
A 5 punti dall’Atalanta…
grande Mister ! alla faccia di chi ne sottolinea sempre e solo i difetti e rivorrebbe un allenatore tipo quello che ci ha regalato la storica disfatta per 4-0 sullo stesso campo … ora vediamo se l’ambizioso riuscirà a mandare tutto a scatafascio come al solito
sukkkkkaaaaaa 0.3mavafa
proprio non ce la fai a nascondere l’incaxxatura per la vittoria
sukaaaaaaaaaa
PS nell’ultima settimana, tra Bologna, derby primavera e ora Lecce, sei lo zerotreino che sta facendo la figura peggiore. Il più incaxxato
Complimenti!
incaxxato io ??? per nulla gidiota, sono felicissimo per Juric, molto meno, in prospettiva, per quando il vostro presiniente del nulla gli smonterà di nuovo la squadra