2010-2019, la storia dell’ultimo decennio del Torino tra gioie e delusioni, speranze e rammarichi / Parte 6: 2015 di notti magiche, tramonti e nuovi inizi
26 febbraio – 26 aprile 2015. Per chi ama il Torino, questi sono stati due mesi di emozioni che parevano dimenticate. Prima la vittoria al San Mames, sull’Athletic Bilbao – un 3-2 che valse l’accesso agli ottavi di Europa League -, poi la doppia sfida contro lo Zenit e la rimonta riuscita solo a metĂ in una notte da brividi all’Olimpico. Infine, il successo nel derby dopo vent’anni: Darmian piĂą Quagliarella e granata in paradiso per un pomeriggio. Il 2015, però, è stato anche tanto altro: il finale di campionato sfortunato (il gol regolare di Maxi Lopez annullato a Palermo, l’autogol di Padelli contro l’Empoli…) e segnato dalla stanchezza, poi l’estate e il nuovo inizio, travolgente subito, poi in lento declino. Era iniziata l’opera di scollamento tra Ventura e la piazza.
Il 2015 del Torino: le tre partite
26 febbraio – Athletic Bilbao-Torino 2-3. Pioggia e grida, i caroselli e l’incredulitĂ . La notte del San Mames è stata granata per davvero: non la vittoria per supremazia, ma la gioia ottenuta con fatica e grinta. E pure con una buona dose di adrenalina, come racconta il punteggio finale. Difficile, darne conto in poche righe: noi a riviverla ci abbiamo provato qualche tempo fa.
26 aprile – Torino-Juventus 2-1. Dopo la punizione di Pirlo – perfetta – il copione ventennale pare pronto per la consueta esecuzione: bianconeri superiori, Toro al tappeto. E invece qualcosa di nuovo accade. La superioritĂ ospite diventa tracotanza, e i granata stavolta sembrano davvero poco pavidi. Darmian nel primo tempo fa 1-1, poi Quagliarella la ribalta nella ripresa. E’ vittoria, dopo un’attesa infinita.
3 ottobre – Carpi-Torino 2-1. Il rinnovamento estivo fa solo da momentaneo freno all’inesorabile declino del progetto Ventura. A Modena, i granata avevano la possibilitĂ di balzare in testa alla classifica almeno per una notte. Ma una prestazione senza mordente mette fine ai sogni di gloria: stava partendo una stagione di delusioni.
Il 2015 del Toro: l’evento
17 ottobre 2015: viene posata la prima pietra del nuovo stadio Filadelfia. A ottantanove anni dalla prima inaugurazione del 1926, in diecimila assistono all’atto di nascita del progetto che verrĂ poi terminato (solo in parte, a dire il vero) il 25 maggio 2017, con la riapertura ufficiale. Il presidente Cairo, quel giorno, dĂ il via ai lavori. Che faranno risorgere il Fila dopo 22 anni di vergognoso oblio da parte delle istituzioni.
Sta storia di Bilbao ha veramente rotto i maroni. Bilbao ci fu solo perchĂ© alcuni giocatori, in primis MaxiLopez, suonarono la carica e la Cairese fece per un volta il Toro alla faccia del sublime “maestro” di calcio seduto in panchina a schiumare rabbia per la ribellione in puro stile… Leggi il resto »
0 commenti…ma le cose belle non si possono mai ricordare qua?ha no…dimenticavo che noi siamo i migliori nel martellarci gli zebedei.