Dopo il rientro di Acquah dalla nazionale, i controlli hanno escluso particolari problemi fisici: il mediano granata, punta con decisione Palermo
Dopo la prematura uscita dal campo di Afriyie Acquah, nella partita tra Ghana e Uganda del 6 ottobre scorso, in casa Torino era risuonato qualche sinistro segnale legato alle condizioni fisiche del centrocampista, tanto da rendere opportuno il suo rientro alla base per i controlli medici del caso. Gli esami a cui esiti è stato sottoposto il mediano del Torino, hanno dato un riscontro rassicurante, inducendo lo staff medico granata a dare il via libero al reintegro in rosa del giocatore, tornato a completa disposizione dell’allenatore.
Il centrocampista del Toro, infatti, ha preso parte all’intera sessione di allenamento di ieri pomeriggio, dando sensazioni positive sul suo stato fisico: la trasferta di Palermo di lunedì sera, dunque, sembra essere un obiettivo alla portata del centrocampista, pilastro della selezione ghanese allenata dal ct Avraham Grant.
Una pedina in più a disposizione di Mihajlovic, che grazie all’indomito temperamento di Acquah, può disporre di un centrocampo capace non solo di fraseggiare e ricamare pregevoli trame di gioco, ma anche di andare ad aggredire i portatori di palla avversari con l’irruenza fisica tipica del numero 6 del Toro, conferendo al gioco quell’intensità tanto ricercata dal tecnico serbo.
Se DOBBIAMO recuperare Baselli, non vedo perché non tentare di DISCIPLINARE Afriyie che per intensità ed impegno, considerato il ‘metodo’ aggressivo e il centrocampo a tre, sarebbe decisamente più utile ancorché evidentemente meno dotato tecnicamente. Non ha l’ics factor ma merita di passare il turno, vista la concorrenza dalle unghie… Leggi il resto »
grande intensità e grandi espulsioni. Per me è un no