Il laterale nigeriano del Torino si è fatto male sul più bello, proprio quanto stava per trovare continuità
Con la pausa per i mondiali in Qatar, è tempo di bilanci in casa granata. La squadra ha soddisfatto le aspettative in queste prime 15 partite, e lo stesso si può dire in parte anche di Ola Aina, che dopo un inizio difficile ha saputo rialzarsi e giocare bene. Per il numero 34 sono 11 le presenze in stagione tra campionato e coppa, con una rete messa a segno e tre ammonizioni. Inoltre per lui due partite in panchina, e le ultime 4 saltate per l’infortunio al bicipite femorale destro. Infortunio che purtroppo per lui è arrivato sul più bello, quanto stava trovando la giusta continuità.
Aina: come sempre alti e bassi
Per il 26enne solito inizio di stagione. Ha trovato spazio nello scacchiere di Juric, ma ha spesso alternato prestazioni di corsa, fisico e potenza, ad altre dove sembrava totalmente estraniato dalla gara. Dopo un periodo difficile vissuto nelle partite contro Lecce, Inter, Sassuolo e Napoli, dove il giocatore ha disputato pochi minuti senza essere mai incisivo, ha cambiato marcia contro Empoli, Juventus e Udinese. Contro i friulani ha anche trovato un bel gol, decisivo per la vittoria alla Dacia Arena. Peccato che l’infortunio lo abbia fermato a quattro partite dalla pausa, proprio mentre stava facendo vedere cose buone.
Voto: 6
Ha cominciato a giocare bene (infortunandosi subito) quando ha avvertito la scadenza del contratto vicina, il che mi preoccupa un po’. Vorra’ mica dire che ricomincerebbe a battere la fiacca se rinnovasse?
Voto più giusto per me, 6.5. Per un certo periodo è stato il migliore tra i laterali